Lamborghini ha deciso di entrare nel mondo dell’arte digitale commissionato il primo NFT di una Aventador LP 780-4 Ultimae all’artista Fabian Oefner: Space Time Memory.
Il design. Principalmente è questo l’ambito in cui Oefner svolge la sua ricerca artistica e “Fragments” è sicuramente la serie che più lo identifica. Famose le collaborazioni passate proprio con Lamborghini per “Disintegrating Miura” e con Audi per “The Slowest Art We’ve Ever Built”. Ma Lamborghini fa il bis e non solo a livello artistico: Fabian Oefner ha infatti realizzato il primo NFT della casa di Sant’Agata Bolognese in soli cinque esemplari. “Space Time Memory” raffigura una Aventador LP 780-4 Ultimae che si alza in volo verso le stelle, omaggio all’esplorazione dello spazio da parte dell’uomo. Ma, a differenza di tanti NFT che si possono trovare su varie piattaforme, questa non è una mera immagine generata al computer: sono oltre 1500 i pezzi che l’artista ha fotografato e rimesso assieme per generare il file finale.
“Per me, Space Time Memory è un’analogia dei ricordi che creiamo nel corso della vita” ha dichiarato Fabian Oefner. “I ricordi hanno origine nel mondo fisico, nascono nella realtà, ma vengono poi conservati nel nostro cervello, che potremmo paragonare al mondo digitale.”
A differenza di altre opere NFT Space Time Memory non rimane solamente su un Wallet digitale. C’è una controparte fisica che rimane all’acquirente, la Space Key: uno speciale QR Code che dà accesso al file digitale. È realizzato con parti di carbonio che sono relamente state nello spazio, a bordo della ISS, per un progetto di ricerca svolto nel 2020.
Ciascuno dei cinque NFT ha più di 600 milioni di pixel. Quando si inizia a ingrandire, vengono rivelati i dettagli nascosti di queste fotografie: si possono leggere i minuscoli segni sull’ordine di accensione del motore V12 o ammirare i diversi schemi di fresatura sulle ruote dentate della trasmissione. Oefner ha studiato meticolosamente i piani ingegneristici della Lamborghini Aventador Ultimae e ha creato uno schizzo accurato del risultato finale; lato suo, Lamborghini ha preparato tutte le parti e i componenti necessari.
Oefner e il suo team hanno fotografato i pezzi in uno studio fotografico improvvisato proprio accanto alla linea di produzione presso lo stabilimento Lamborghini di Sant’Agata Bolognese, poi lavorati nel suo studio vicino a New York. Ci sono voluti due mesi per creare Space Time Memory.