A Londra Google presenta i suoi nuovi prodotti tra i quali Google Pixel, nuovo smartphone di punta sviluppato interamente dall’azienda e prodotto, almeno esternamente, da HTC. I paragoni con iPhone, sia dal punto di vista estetico che prestazionale, si sono sprecati ma in realtà i nuovi Pixel hanno in comune con il telefono di Cupertino solo ed esclusivamente il concetto di sviluppo.
Google Pixel è il primo smartphone pensato e sviluppato attorno al concetto di intelligenza artificiale, quello che secondo Sundar Pichai sarà il futuro: un prodotto che si interfaccia pienamente con il suo utilizzatore, capace di rispondere alle domande più semplici come alle più complesse, una AI perfettamente integrata con tutte le app native di Google e in grado quindi di svolgere ricerche sia vocali che per immagini, attraverso Youtube, Calendar, GMail, Contacts, Translate e tutte le altre applicazioni a 360°. Sarà questo il futuro, e il suo punto di partenza sarà lo smartphone, dato che è il device che utilizziamo più spesso. La vera rivoluzione di Google è questa e si chiama Google Assistant: un assistente virtuale disponibile ovunque e per qualunque tipo di bisogno.
Ma gli smartphone presentati sono due, Pixel e Pixel XL: il più piccolo ha un display Amoled da 5" 1080p AMOLED e una batteria da 2770mAh, mentre il più grande un display 5.5" QHD e una batteria da 3450mAh; queste le uniche differenze. A prescindere dai vari paragoni il comparto fotocamera non ha subito grosse variazioni dai precedenti Nexus, infatti su Pixel si trova un sensore 1/2.3" (1.55µm) da 12Mpxl f/2 in grado di registrare video in qualità 4K a 30fps, 1080p a 120fps e 720p a 240fps; è però il processore ad essere il più evoluto sul mercato, un Qualcomm Snapdragon 821 con 4 GB di Ram. Tra le funzioni possibili, durante la presentazione ci si è concentrati principalmente su HDR+ e Smart Burst: con la prima il device scatta più immagini con diverse esposizioni per poi unirle in una singola e ottenere una maggiore gamma dinamica, allineandole a livello di pixel ed eliminando il mosso; con la seconda si aziona la raffica e il software sceglierà automaticamente l’immagine migliore. Google ha tenuto a precisare che tutto ciò è possibile perché Pixel è un device con "zero shutter lag". Ma non ha stabilizzazione ottica.
Ad acquisto di ogni Pixel sarà collegato infine uno spazio illimitato per il caricamento di immagini e video su Google Photo.
Google Pixel e Google Pixel XL saranno disponibili in tagli da 32 GB e 128 GB e avranno connettore Type-C che permette la ricarica veloce (circa 7 ore di autonomia in 15 minuti di ricarica).