Danish Siddiqui aveva 38 anni e stava viaggiando con un convoglio delle forze afghane, nei pressi della frontiera pakistana, quando un’imboscata di talebani ha ucciso lui e buona parte dei militari che lo scortavano.
Danish Siddiqui era un fotogiornalista indiano che per oltre un decennio ha lavorato con l’agenzia Reuters. Stava seguendo i violenti scontri nella regione di Kandahar. Il Presidente Biden ha infatti ordinato il rientro delle truppe statunitensi per l’11 settembre ma, mentre i militari si ritirano, i talebani continuano a conquistare territori.
“Stiamo cercando maggiori informazioni, lavorando con le autorità della regione. Danish era un giornalista eccezionale, un marito e padre devoto e un collega molto amato. I nostri pensieri sono con la sua famiglia in questo momento terribile.” hanno dichiarato in una nota il presidente di Reuters Michael Friedenberg e il caporedattore Alessandra Galloni.
Oltre ad occuparsi dell’Afghanistan, Siddiqui ha coperto l’ondata di terremoti in Nepal nel 2015, la crisi dei rifugiati Rohingya (lavoro con il quale ha vinto il Pulitzer nel 2018), le proteste a favore della democrazia di Hong Kong del 2019-2020 e recentemente le cremazioni di massa in India a causa della pandemia Covid-19.