X
Entra
Accedi
Ho dimenticato la password
X
Se il tuo indirizzo è presente nel nostro database riceverai una mail con le istruzioni per recuperare la tua password

Chiudi
Reset password
Inserisci il tuo indirizzo email nella casella sottostante e ti invieremo la procedura per resettare la password
Invia
X
Grazie per esserti registrato!

Accedi ora
Registrati
Registrati
Ho dimenticato la password
Fotografia.it

Il deserto del Mojave come Marte: Keith Ladzinski, fotografo del National Geographic, on assignment con Oppo Find X3 Pro

Redazione fotografia.it | 15 Aprile 2021

Oppo ha collaborato con National Geographic per il progetto “Out of This World Colours”, una partnership che punta a valorizzare gli smartphone dell’azienda cinese e a mostrarne le capacità fotografiche. Fotografo di questa spedizione Keith Ladzinski che con Oppo Find X3 Pro ha immortalato il deserto del Mojave, “una delle esperienze più simili a Marte che si possa fare sulla Terra”.

Il deserto californiano del Mojave e Marte. Ad accomunarli un paesaggio fatto di dune rosse, 72 chilometri quadrati e altezze che raggiungono i 180 metri. “Una tavolozza di colori”, come lo stesso Ladzinski l’ha definita. Il progetto “Out of This World Colours” è stato realizzato da Oppo in collaborazione con National Geographic per dimostrare come un semplice smartphone, nelle giuste mani, possa essere una valida alternativa in determinate situazioni. Certo, spesso non basta, servono anche grandi proprietà di editing in post produzione e svariati accorgimenti. E l’esperienza di questo pluripremiato fotografo, che ha fatto il resto: non solo un device importante, anche una serie di accessori indispensabili come slitte mircometriche motorizzate, treppiedi e..anche un elicottero!

Il risultato è mozzafiato. Merito anche di uno smartphone come Oppo Find X3 Pro che si è dimostrato all’altezza delle aspettative, come anche le nostre misurazioni di laboratorio hanno evidenziato: buona risoluzione e ottima gestione del rumore, sia per quanto riguarda l’ottica wide sia per quella ultrawide. Inoltre, questo device è in grado di riprendere oltre 1 miliardo di colori: sfumature rese possibili solo grazie al salvataggio dei file in formato HEIF. Ma appunto, Keith Ladzinski e Oppo Find X3 Pro. Qui sotto riportiamo un’ intervista sulle sue impressioni, davvero molto interessante.


Keith, qual è stata la tua prima reazione quando Oppo e National Geographic ti hanno contattato con l’idea di documentare il progetto Out of This World Color nel deserto con nient’altro che uno smartphone?
Il mio primo pensiero è stato “proviamoci!” Ero entusiasta di raccogliere la sfida. Il deserto del Mojave è un posto meraviglioso e arrivarci è spesso la sfida più grande. Il secondo è stato trovare composizioni che raccontassero questa storia, ma le opzioni non sono mancate.

Sembra che sia stato un incarico molto speciale. Eri mai stato nel deserto del Mojave prima?
Sì, più volte! Il Mojave è un luogo aperto a perdita d’occhio, con una tavolozza di colori tutta sua. Lo trovo tranquillo, è un posto dove puoi allontanarti dalla folla e liberare la mente. Quando sei al sole fa un caldo torrido ma non appena raggiungi l’ombra o il sole tramonta hai bisogno di una giacca. È un ecosistema secco, aspro e sabbioso, sede di canyon nascosti, ripide scogliere, grandi montagne e valli erose che richiederebbero più vite per essere scoperte.

ladzinski-find-x3-pro_3
© Keith Ladzinski con Oppo Find X3 Pro

Normalmente lavori con una fotocamera professionale e grandi teleobiettivi. Uno smartphone può avvicinarsi in termini di qualità?
In genere porto molta attrezzatura con me sul campo. Il mio solito kit include fotocamere mirrorless e una serie di obiettivi, stabilizzatori, filtri, ecc. Questo telefono ha scattato immagini di altissima qualità rispetto ad altri smartphone con cui ho lavorato: in alcuni casi sono riuscito a catturare immagini che solitamente riesco ad ottenere solo con la mia attrezzatura. La qualità delle foto RAW e dei file video a 10 bit è impressionante.

Come hai affrontato il progetto in un ambiente così duro?
Tanto scouting: studio il territorio, cerco sempre la posizione migliore. Mi prometto di essere il più possibile flessibile in determinate situazioni e quando lavoro con le persone faccio del mio meglio per conoscerle. Credo che aiuti a fare fotografie migliori.

ladzinski-find-x3-pro-backstage_2
Backstage di Out of This World Colours

Quali sono i tuoi ricordi preferiti? Cosa hai imparato dalla spedizione?
Senza dubbio, la cosa migliore del mio lavoro sono le persone che incontro, i luoghi e le esperienze che posso fare. È stato un lavoro di squadra eccezionale dall’inizio alla fine, tutti hanno giocato un ruolo nel successo del progetto. Questo ambiente unico ha così tante sfaccettature diverse, dalle ampie distese alle ripide scogliere alle valli erose: è davvero come essere su un altro pianeta e sono orgoglioso di condividere il nostro lavoro con il mondo.


In questa gallery tutte le immagini scattate dal fotografo Keith Ladzinski con Oppo Find X3 Pro.


Redazione fotografia.it
  • Cerca

  •