La Street Photography suscita molto interesse e non c’è da stupirsi perché è espressione della nostra vita; nella Street si può fotografare di tutto, dalle architetture alle persone, dalle scene di vita all’interpretazione di quanto ci circonda. Ed è quanto emerge dalle immagini degli autori selezionati.
Il vincitore deve essere uno, perché è uno solo l’autore che possiamo proporre per la selezione europea, e la scelta non è stata facile, in particolare tra Melissa Marchetti e Etna Scorza che hanno proposto due portfolio davvero validi.
Abbiamo scelto Melissa Marchetti in particolare per l’originalità dell’approccio, una città vista attraverso dei ritratti, ripresi quasi di sfuggita, ma molto forti.
Anche Etna Scorza ci offre la sua visione della città attraverso le persone, con una serie di ritratti ambientati che offrono uno spaccato, vero e forte, della realtà che ci circonda mentre camminiamo per strada. Inutile dire che per entrambi gli autori la composizione e il controllo della luce sono ai massimi livelli.
I portfolio degli altri autori non sono nel complesso altrettanto forti, ma propongono delle immagini di alta qualità; osserviamo il fumo della sigaretta illuminato in controluce nell’immagine di Andrea Banzato, una splendida interpretazione della silhouette.
Oppure l’idea di Rosetta Bonatti, una composizione in cui tre orologi, perfettamente nitidi, scandiscono il ritmo della frenetica vita cittadina, espressa dalle figure mosse delle persone che camminano veloci.
Barbara Corvino e Carlo Silva ci offrono due interpretazioni diverse, ma simili, delle interrelazioni della gente con la città, le sue architetture; sono immagini essenzialmente grafiche ma non manca la componente emotiva.
Emozione che non manca nell’immagine di Fabrizio Carlini, e che abbiamo scelto per rappresentare le tante scene di vita che ci avete inviato; questa esprime un momento di particolare intensità e la scelta del tempo perfetta, di sicuro un momento brevissimo, e buona la composizione.
Per esprimere i ritmi della vita in città cosa c’è di meglio che fotografare la gente che cammina; facile a dirsi, molto difficile è realizzare immagini efficaci. Gianni Pezzotta e Attilio Correnti ci sono riusciti perfettamente sfruttando l’uno il colore, l’altro il bianconero. In questi casi il colore è particolarmente difficile da gestire, e quindi Gianni Pezzotta merita un plauso particolare, ma molto interessante è la visione surreale di Attilio Correnti.
Ho lasciato per ultimo il lavoro di Massimiliano Vecchi, ma questo che non significa che sia inferiore, anzi. Con il loro colore forte le sue immagini non passano certo inosservate, espressione di una città vissuta intensamente.
Vorrei però ringraziare tutti i partecipanti che hanno mostrato una grande capacità di interpretazione del tema proponendo immagini non banali, all’interno di portfolio coerenti.
Paolo Namias
I premi
Primo premio: un fotolibro offerto da Cewe e un abbonamento annuale a Tutti Fotografi.
Dal secondo al decimo, un abbonamento annuale a Tutti Fotografi
Le fotografie più votate dal pubblico: i primi tre autori (Valentina Quarta, Filippo Faccendini e Roberto Alberton) vincono un abbonamento semestrale a Tutti Fotografi.
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