Lensvid ha intervistato Yamaki Kazuto, ceo di Sigma, a proposito dei progetti di produzione di fotocamere e obiettivi con la baionetta L; ecco i punti essenziali.
* Secondo Kazuto Yamaki siamo all’inizio di un momento di svolta della fotografia, ovvero il pasaggio dalla reflex alle fotocamere mirrorless. Sono cambiamenti di tecnologia che avvengono ogni 20-30 anni e l’ultimo è stato con il passaggio dall’analogico al digitale, e prima quando dalla messa a fuoco manuale si è passati all’autofocus, e prima ancora dalle fotocamere a telemetro alle reflex.
Kazuto Yamaki prevede che in circa 3 anni le vendite di mirrorless supereranno quelle delle reflex, ma la richiesta di ottiche per reflex rimarrà probabilmente più elevata dato che il parco macchine reflex è molto maggiore.
* E’ da alcuni anni che Sigma lavorava ad una propria fotocamera mirrorless Full Frame, quando intorno al 2015-2016 Panasonic propose di unire le loro forze, ed ora è nata l’alleanza con Leica sulla baionetta L-mount.
* Sigma realizzerà sia obiettivi che fotocamere con questa baionetta e svilupperà un nuovo sensore Foveon FF per la propria fotocamera che sarà disponibile a partire dal 2019.
* Panasonic, Sigma e Leica non si scambiano informazioni sui prodotti specifici, ma lavorano insieme per migliorare l’innesto L e fare in modo che i prodotti siano compatibili tra loro.
* L’alleanza L-mount non è un sistema aperto a tutti come il Quattro Terzi e vede attualmente la partecipazione delle tre società fondatrici, ma Kazuto Yamaki non esclude che in futuro si possano aggiungere altre aziende.
* L’anno prossimo Sigma inizierà a realizzare obiettivi FF per mirrorless (ha già una propria serie per le mirrorless APS-C).
* Questi nuovi obiettivi saranno più piccoli rispetto a quelli per le reflex, ma non di molto, e Kazuto Yamaki cita ad esempio l’obiettivo 35mm FF di Sony; non sempre infatti è possibile realizzare obiettivi notevolmente più piccoli anche sviluppando una progettazione dedicata alle fotocamere mirrorless.
* Sigma presterà ovviamente attenzione ai nuovi sistemi Nikon Z e Canon RF e in base al loro successo valuterà se realizzare obiettivi dedicati o continuare a produrre obiettivi Nikon F e Canon EF utilizzabili sulle mirrorless tramite adattatore.
* Il nuovo zoom 60-600mm utilizza molti materiali speciali per ridurre il peso, che è ancora piuttosto elevato, circa 2,7 kg; tra questi materiali vi è il CFRP (polimero rinforzato con fibra di carbonio) un materiale costoso che però ha permesso a Sigma di mantenere lo stesso peso dello zoom 150-600mm Sport; secondo Kazuto Yamaki tuttavia il 150-600mm Sport offre prestazioni assolute superiori.
* Alcuni utenti hanno chiesto a Sigma di realizzare obiettivi Tilt & Shift per fotocamere mirrorless, ma al momento questa non è una priorità per Sigma.
* Sigma è sempre impegnata nel realizzare obiettivi sempre più piccoli e leggeri, ma nella Serie Art dà la priorità alle prestazioni ottiche più che a dimensioni / peso, a differenza della Serie Contemporaty dove peso e dimensioni acquistano maggiore importanza.
* Sigma è interessato alla tecnologia Phase Fresnel, ma ciò non significa che proporrà obiettivi con questa tecnologia, attualmente impiegata da Nikon e in qualche misura da Canon.