Come ultimamente accade, e i proclami dei produttori ne sono un esempio, la differenza tra smartphone viene sempre più spesso demandata al comparto fotocamera: migliori sono le foto, migliore è il telefono.
Chiaramente la situazione non è sempre questa, ultimamente infatti ogni grande casa punta su migliorie “aggiuntive”, come la modalità manuale o il comparto flash, dato che lo standard ora vuole che la maggior parte dei device abbiano un sensore Sony montato all’interno. Quale sia, quale modello, non è sempre dichiarato ma il più diffuso sui top di gamma è sicuramente il Sony IMX240. È noto che la forza di Sony sia proprio la produzione di sensori fotografici di varie dimensioni e che stia diventando il segmento trainante dell’azienda rappresentando il “40% di tutte le vendite dei sensori nel 2014”, come anche riportato dal Wall Street Journal. Di contro Samsung ha proposto la sua soluzione, il sensore ISOCELL. I due, almeno sulla carta, hanno la stessa risoluzione da 16Mpxl ma è la loro struttura interna ad essere differente: ISOCELL è costruito in “gabbie”, ogni singolo pixel di questo sensore è infatti meglio isolato da quelli vicini per evitare la dispersione della luce (Crosstalk) e quindi contenere il rumore e migliorare la gamma dinamica.
Il caso che circola in rete da un paio di giorni è dovuto al fatto che non su tutti i Galaxy S6 e S6 Edge ora in commercio ci sarebbe il sensore autoprodotto da Samsung (ISOCELL), in alcuni figurerebbe infatti il sensore Sony (IMX240). Il dato lo riporta SamMobile, forse il sito di rumors sulla casa coreana più affidabile in circolazione, che è riuscito a mettere le mani sulle due versioni “incriminate” dello stesso smartphone e fare una prova fotografica.
Per controllare se il vostro Galaxy S6 è “diverso” bisogna andare nell’applicazione Telefono e digitare *#34971539#: a quel punto aspettare la schermata di impostazioni e selezionare ISP VER CHECK.
Qui la prova fotografica da SamMobile.
Resta il dubbio sul perché si sia a venuta a creare una situazione per la quale due consumatori potrebbero comprare lo stesso prodotto, anche se “diverso”. Ma soprattutto se questa diversità è una questione di zone e regioni di vendita, oppure è casuale. Ad ora non ci sono dati o risposte ufficiali: Sony produce la metà dei sensori ad oggi in circolazione che in molti casi finiscono su altri top di gamma, anche marchiati Apple chiaramente. Il mistero quindi è su quale sia il motivo dell’impossibilità e da parte di chi: se dovuta a Sony per la grande domanda di sensori da parte degli altri produttori, o a Samsung per la grande domanda di Galaxy S6. In ogni caso, molto probabilmente vedremo un incremento di questo tipo di produzione..e vedremo anche se da parte giapponese o coreana..