Annunciati i finalisti del World Report Award 2021, concorso legato al Festival della Fotografia Etica di Lodi, che da sempre ha come perno centrale il fotogiornalismo. I vincitori assoluti di questa undicesima edizione verranno proclamati il 30 agosto.
Il World Report Award, aperto a professionisti e non, ha come focus il fotogiornalismo: persone e storie, fenomeni sociali, costumi, civiltà, grandi tragedie e piccole gioie quotidiane, cambiamenti e immutabilità. Il tutto in partnership con Fujifilm, che da anni supporta il Festival della Fotografia Etica. Ecco quindi la shortlist dei finalisti, dalla quale verranno scelti i vincitori assoluti che saranno resi noti il 30 agosto.
Nicolò Filippo Rosso – Exodus, Colombia
Una giovane ragazza guarda il suo bicchiere di plastica vuoto mentre chiede l’elemosina lungo la strada nella capitale, Bogotà. Ci sono più di un milione di migranti venezuelani in Colombia, dove il governo ha concesso loro il diritto di soggiornare e lavorare e ha stabilito che i bambini nati nel paese da genitori venezuelani possono acquisire la nazionalità colombiana.
Max Cabello Orcasitas – Peruvian Post-Conflict Stories
Maximiliana Contreras, nel cimitero di Chungui nella regione di Ayacucha nelle Ande del Perù centro-meridionale. Suo marito è annegato dopo aver tentato di fuggire dai membri dello Shining Path. 5 ottobre 2013.
Jérémy Lempin – Doctor Peyo and Mister Hasse, France
Un paziente saluta un cavallo in un centro di cure palliative in un ospedale di Calais.
Gabriele Galimberti – The Ameriguns, US
Ogni giorno, quasi 900.000 persone aspettano che Torrell Jasper faccia la sua comparsa su Instagram e mostri una delle sue pistole dal cortile di casa sua a Schriever, in Louisiana. Ex marine, Jasper ha imparato a sparare da bambino e ha trascorso diversi anni in zone di guerra, “dove premere il grilletto e colpire il bersaglio era una questione di vita o di morte”.
Tariq Zaidi – Sin Salida – El Salvador, 2018-2020
Una donna siede fuori da un bordello durante un raid della polizia a Lourdes, nel dipartimento di La Libertad.
Nicolò Filippo Rosso – Consumed by Grief, Guatemala
Le persone in lutto si recano al cimitero di Tuilelen per la sepoltura di Rivaldo Jimenez Ramirez, Santa Cristina Garcia e Ivan Gudiel Pablo il 14 marzo 2021. A marzo i corpi di 13 migranti uccisi in Messico sono stati restituiti al loro villaggio in Guatemala avvolti nelle bandiere nazionali. Era l’inverso del viaggio che fecero a gennaio quando lasciarono le aride montagne di Comitancillo per il confine con il Texas per trovare lavoro.
Gabriele Cecconi – TiàWùk, Kuwait
Una donna guida un simulatore di astronave nel Museo dello Spazio presso il centro culturale Sheikh Abdullah Al Salem a Kuwait City. Questo sito di 18 ettari è stato aperto nel 2018 ed è il più grande complesso culturale del mondo, comprendente sei musei e gallerie.
Didier Bizet – Brave New World
Alcune bambole reborn sono dotate di dispositivi che imitano il battito cardiaco, la respirazione, la suzione e persino la mobilità della testa. Ricaricabili tramite USB, i dispositivi sono accuratamente nascosti nell’imbottitura della bambola.
Zach Birdsong – US
Jade Battle, cinque anni, regge un cartello mentre Terrance Martin parla in un megafono durante una marcia di Black Lives Matter a Winchester, nel Tennessee.
Alain Schroeder – Indonesia
Otan, un orango maschio di tre anni confiscato da una casa a West Java da Jakarta Animal Network, presso la scuola forestale dell’organizzazione benefica. L’orangutan di Sumatra in Indonesia è gravemente minacciato dall’esaurimento e dalla frammentazione della foresta pluviale. Mentre le piantagioni di olio di palma e gomma, il disboscamento, l’estrazione mineraria e la caccia continuano a proliferare, gli oranghi vengono costretti a lasciare il loro habitat naturale.
Cristiano Volk – Italy
Salvatore, che ha recentemente vinto un importante concorso di drag queen, ha 31 anni. Ha sperimentato l’omofobia alle scuole medie, quando non riusciva a socializzare e integrarsi con altri ragazzi della sua età.
Jędrzej Nowicki – The Scars, Belarus
Alexander, un manifestante detenuto a Minsk. Stava andando nell’appartamento del suo amico quando è stato catturato dall’esercito bielorusso. Ha trascorso quattro giorni in custodia ed è stato picchiato più volte.
Mariusz Smiejek – Not Surrendering, Northern Ireland
Bambini giocano con le bandiere tricolori irlandesi che verranno poste sopra i falò per essere bruciate durante le celebrazioni dell’undicesima notte.
Nicola Zolin – A Cry of Life in Gaza
Jumana Shaheen, la prima giocatrice di baseball palestinese adulta a Gaza, si prepara per una partita contro la squadra di Al Aqsa. La sua squadra è stata fondata due anni fa e ha ispirato i palestinesi a iniziare a giocare a baseball. Sogna una squadra nazionale di baseball palestinese.
Kiran Ridley – After The War: Armenia’s Uncertain Future
La gente manifesta nel centro di Yerevan contro il governo armeno, accusato della sconfitta nella guerra del Nagorno-Karabakh.
Stefano Mirabella – Dom, Poland
Bambini giocano in una fattoria di famiglia a Cieszęta, un remoto villaggio nel nord della Polonia.
Daniele Vita – San Berillo Calcio Junior
Una ragazza guarda la squadra di calcio San Berillo Junior giocare in un torneo durante la Festa della Madonna del Carmelo a Catania.
Natalia Kepesz – Niewybuck
Piotr, Jurek e Tomek partecipano a un’esercitazione che simula un’emergenza di inquinamento atmosferico, in un campo militare estivo in Polonia. I campi militari estivi della gioventù esistono in Polonia dagli anni ’20.
Jana Mai – The Descendants Of The Wolves, Moldova
Il lupo ha un grande significato nella vita della minoranza gagauza moldava, di etnia turca con fede cristiana ortodossa. Il lupo è un simbolo di indipendenza ed è raffigurato sulla bandiera repubblicana di Gagauz.
Maria Giulia Trombini – My Name is Nico, Italy
Il progetto racconta la storia di Nico, un giovane ragazzo in transizione. Il suo viaggio si svolge in Italia, Paese che è al 35° posto su 49 Paesi per diritti LGBT+, secondo i dati forniti da Rainbow Europe.