Ricordate i coniugi armati di St. Louis? Mark McCloskey e sua moglie Patricia di 61 in piedi fuori dalla loro villa, con l’uomo che grida alla folla brandendo un AR-15 mentre sua moglie ha una pistola? Bene, alle varie azioni legali già in essere verso di loro si aggiunge quella del fotografo William Greenblatt che li ha denunciati per violazione di copyright.
I coniugi McCloskey sono saliti, purtroppo, alla ribalta durante le proteste scaturite dalla morte di George Floyd per mano dell’agente Derek Chauvin. La polizia in quel frangente perse la testa, sia nei confronti della popolazione e delle proteste del movimento Black Lives Matter sia nei confronti di giornalisti e reporter che cercavano di documentare le manifestazioni in tutto il Paese. I due puntarono le armi contro i manifestanti che marciavano verso la casa del sindaco Lyda Krewson per chiederne le dimissioni dopo che aveva letto pubblicamente i nomi di chi aveva espresso sostegno al taglio dei fondi al Dipartimento di polizia. Sulle spalle hanno già svariati processi pendenti..ma ora ne avranno uno in più: dopo che la loro foto armi in mano è diventata virale hanno infatti deciso di stamparne un migliaio e farne cartoline di auguri, senza però fare i conti con il titolare dei diritti, il fotografo William Greenblatt della United Press International (UPI).
Greenblatt ha notato il loro fraudolento utilizzo della foto da un post su Twitter e subito ha deciso di mettere, giustamente, in mezzo gli avvocati: nella lettera è contenuta la richiesta di risarcimento per l’utilizzo dell’immagine, un conto di $ 1500. Nel frattempo la UPI ha intimato separatamente anche il cease-and-desist.