Parigi, Grand Palais: è questa la location scelta da Huawei per il lancio dei suoi nuovi modelli Huawei P20 e Huawei P20 Pro. Come si può notare scompare la dicitura Plus dal modello più performante dei due..ma non è una scelta casuale: da sempre l’azienda, di concerto con Leica, ha puntato sulla fotografia come cavallo di battaglia, ma da ora le cose si fanno un po’ più serie. Vediamo perché.
Huawei P20 e P20 Pro condividono una grande novità per il segmento smartphone: un sensore con pixel più grandi che misurano 1.55 micron, che permettono ad entrambi di catturare circa il 20% di luce in più rispetto a P10/P10 Plus. Huawei P20 Pro inoltre ha anche un sensore da 1/1.7" – rispetto al canonico 1/2.3", il che lo colloca al primo posto in assoluto per quanto riguarda le dimensioni – con apertura f/1.8. Inoltre, è triplo e comprende l’ormai famoso sensore monocromatico – utile per simulare l’effetto sfocato, la nitidezza e ridurre il rumore – un sensore da 8 Mpxl con zoom ottico 3x (equivalente ad un 80mm) e un sensore da ben 40 Mpxl. Il sistema AF è a rilevamento di fase e predittivo, consentendo l’inseguimento preciso del soggetto; lo scatto notturno è stato migliorato e ora il telefono è più sensibile: dal palco hanno sancito una capacità fino a 102400 ISO, ma è da verificare. Lo shutter lag pare inesistente. Ma le novità non sono finite qui: il display è un OLED da 6.1" con risoluzione 2240 x 1080 e ricopre praticmente tutta la scocca. Essendo la cornice ridotta al massimo, anche qui fa la sua comparsa il tanto amato/odiato notch, esattamente come su Essential Phone prima e iPhone X poi. Il notch è necessario per incorporare la fotocamera anteriore: anche lei ha subito un bel "restyling" e ora incorpora un sensore da ben 24 Mpxl. Il processore è il Kirin 970 (con 6 GB di Ram e memoria interna da 128 GB) già visto su Mate 10 Pro, ma gli scenari riconosciuti automaticamente sono ben 500 e le classificazioni utilizzate passano da 13 a ben 19. In ambito video registrerà in formato 4K e avrà una funzione Slow motion a 960 fps.
Huawei P20 mantiene invece la stessa conformazione già vista su P10 e Mate 10 Pro: doppia fotocamera posteriore con sensore da 12 Mpxl RGB e 20 Mpxl monocromatico (ma qui i pixel sono più grandi, come detto inizialmente). Il processore è il medesimo di P20 Pro, con la stessa intelligenza artificale e lo stesso riconoscimento automatico delle scene; a fronte della stessa memoria interna, cambia la Ram, qui da 4 GB. Il display è da 5.8" LCD (2244 x 1080).
Huawei P20 e Huawei P20 Pro saranno disponibili dal 5 di aprile ad un prezzo rispettivo di € 679 e € 899.