Con un tempismo quasi perfetto, poco dopo la presentazione dei nuovi iPhone 12, il team dietro Halide rilascia la nuova versione della popolare app per iOS Halide Mark II, con tante nuove feautures a partire da una nuova interfaccia fotocamera.
Dopo 18 mesi di lavorazione le nuove funzionalità di Halide sono così tante che all’interno dell’app è possibile seguire diversi tutorial (un totale di 10 giorni di corso intensivo) per capirne a fondo il più corretto utilizzo. Halide Mark II si completerà al meglio con i nuovi iPhone 12 ma è stata studiata per offrire la miglior esperienza fotografica possibile anche a chi, almeno inizialmente, non cambierà il proprio iPhone X o iPhone 11: nuova interfaccia grafica, nuovi controlli manuali, compatibilità con il sensore di rilevamento LiDAR e un nuovo formato RAW molto simile a ApplePro Raw.
Alla base, la nuova interfaccia che descrive ad ogni tocco di icona la funzione eseguita in modo da far apprendere meglio i rudimenti di fotografia anche ai meno esperti. Lo studio fatto dai programmatori di Halide consente a Mark II di adattarsi indistintamente ai nuovi iPhone 12 e ai modelli iPhone più datati: si è infatti deciso di offrire a tutti gli utenti la medesima esperienza di scatto. La fotocamera di Halide Mark II permette nuove funzionalità. Toccando il pulsante AF si disabiliterà la messa a fuoco automatica e si passerà a quella manuale, accedendo alla Intelligent Activation, una lente di ingrandimento per controllare se l’area sia effettivamente a fuoco e che si disattiva automaticamente staccando il dito dal display. I controlli manuali dell’esposizione, inclusi ISO e velocità dell’otturatore, sono stati spostati e ora sono accessibili con un rapido swipe sul lato destro dello schermo. Proprio il display è stato al centro dell’interesse del team di sviluppo: i nuovi schermi OLED dell’iPhone 12 si curvano fino al bordo, così come l’interfaccia dell’app: lo spazio accanto al “notch” viene utilizzato per l’istogramma e il nuovo Wave Form, viene mostrato il tag della posizione con una piccola icona in un angolo in alto e l’ultimo scatto si trova in basso a sinistra, con una forma regolata in base alla curvatura dell’angolo dello schermo di iPhone. Sono stati implementati nuovi metadati rilevanti sulle immagini scattate, come l’acccesso al geotag e la visualizzazione tramite cartine.
Gli istogrammi meritano una menzione a parte, sono visualizzabili sia quello del colore sia quello della luminanza ed entrambi sono stati aggiornati con l’opzione per rendere le sovrapposizioni più piccole sullo schermo. Vera novità è la funzione “Color Zebras”, che scompone tre canali di colore separati – rosso, blu e verde – in singole forme d’onda con strisce zebrate che appariranno se determinati colori vengono ritagliati nelle luci o nelle ombre. Le Wave Form sono solitamente utilizzate in cinematografia e Halide Mark II è effettivamente la prima app a portare questa funzione su uno smartphone.
Menzione a parte, forse la più importante, è doverosa anche per la gestione del file Raw DNG. I nuovi iPhone 12 hanno introdotto i file ApplePro Raw, Halide Mark II introduce gli Instant Raw e lo fa per due ragioni: la prima, quella di offrire a tutti l’esperienza di un file Raw “più semplice” anche a chi non avrà un iPhone di nuova generazione tra le mani; la seconda, quella di rendere la gestione del Raw di facile comprensione per tutti. Ogni immagine scattata con la fotocamera dell’app sarà in formato Jpeg e Raw DNG ma sbloccherà la gestione Instant Raw ovvero la possibilità di avere un file grezzo contenente molte delle informazioni colore del Jpeg e quindi di più facile editing..lo stesso identico principio dei nuovi file Raw Apple: Instant Raw è un punto intermedio tra un Raw completamente grezzo e un Jpeg completamente elaborato che può essere subito condiviso o usato come punto di partenza per un editing più spinto. Ma non è tuutto. Halide Mark II è la prima e unica app per fotocamera che visualizza tutti i dati Raw a 14-bit in tempo reale, una funzione chiamata analisi XDR: ogni fotocamera mostra risultati a 8-bit post-elaborati ma l’analisi di un file di questo tipo non è effettivamente reale, per questo quando lo streaming RAW è attivo, le zebre, la forma d’onda e l’istogramma si basano sui dati reali del sensore.
Gli utenti che hanno scaricato Halide avranno a disposizione un anno di account gratuito per Halide Mark II, figura già in AppStore. Per tutti gli altri sarà possibile l’acquisto una tantum – che include tutti gli aggiornamenti e le funzionalità che verrano rilasciate in futuro – al prezzo di € 33 e in abbonamento annuale a € 11.