Chi è il fotografo della campagna Gucci “The Ritual” autunno inverno 2020-2021? Sorpresa! Il fotografo..non c’è. Sì, proprio così: niente fotografo e neanche truccatore, parrucchiere, stylist, assistenti..Solo i modelli che hanno ricevuto un pacco con gli abiti e si sono fotografati da soli. Selfie.
Verrebbe da pensare che si tratti giusto di una trovata per ovviare alle limitazioni della pandemia in corso. Le foto non saranno un granché. Giusto?
Non proprio. Il risultato è sorprendentemente professionale. Le foto sono composte bene, lo styling è accurato, le immagini dinamiche e fresche. C’è una coerenza di stile nella serie di immagini della campagna e c’è anche coerenza con le campagne precedenti. Il merito è dall’art director Christopher Simmonds che, in sintonia con il direttore creativo Alessandro Michele, ha coordinato gli scatti e curato la campagna. Il risultato finale può piacere o non piacere, ma è un buon risultato.
Stiamo parlando di fotografie dalle quali dipende l’immagine di un colosso della moda nel mondo, scatti normalmente affidati a fotografi importanti, una campagna il cui impatto influisce sul fatturato di una grande azienda. Il tutto realizzato senza fotografo.
Pensiamo bene a cosa significa. Indipendentemente dal fatto che la prossima campagna Gucci venga di nuovo scattata da un fotografo o meno, questo rimane un precedente significativo. Il fatto che delle fotografie per una campagna mondiale si possano realizzare senza fotografo, significa che il fotografo non sembra più così indispensabile. Lo sapevamo già, questa è solo una conferma. Però attenzione: non tutti i brand hanno bisogno di immagini come i selfie della campagna Gucci o magari di immagini realizzate dall’Intelligenza Artificiale.
Noi fotografi, ricordiamolo, siamo ancora importanti.
E poi c’è un altro elemento da tenere presente: siamo sicuri che quelle foto di Gucci (così curate!) non siano state in realtà scattate da un fotografo? Sapendo che sono selfie scattati durante la pandemia incuriosiscono di più, ma..rimane un po’ il dubbio.