Fujifilm presenta oggi la nuova X-T200, una mirrorless più leggera, più veloce e molto meno entry level di X-T100: stessa risoluzione nominale da 24 Mpxl ma con sensore ridisegnato, autofocus da 425 punti e gamma ISO aumentata di uno stop.
La nuova Fujifilm X-T200 è un vero step evolutivo rispetto ad X-T100. Il sensore è rimasto un APS CMOS da 24 Mpxl ma ora la circuiteria è in rame e non più in alluminio il che permette un readout 3.5 volte più veloce, un rolling shutter notevolmente ridotto, un’escursione ISO aumentata fino a 25600 (uno stop in più) e raffica da 8 fps. Il dato più interessante è però quello legato al comparto AF: 425 punti selezionabili con rilevamento di fase su tutto il sensore, là dove X-T100 si fermava a 91 punti con rilevamento di fase solo nella parte centrale. Ciò comporta chiaramente un miglior tracciamento e un miglior rilevamento di persone, volti e “occhi” sia su singoli che su multipli soggetti. Anche il display posteriore è più grande, ora da 3.5″ (contro i 3″) con un’interfaccia molto “friendly” e simile a quella di X-A7. Il comparto video è sempre 4K ma passa dai 15p ai 24p no crop. Il tutto in un peso di 370 grammi, 80 grammi in meno della precedente.
Fujifilm X-T200 sembra anche in linea con X-T30. Con essa condivide la raffica da 8 fps e il comparto video; a cambiare sono il display posteriore più grande e il sistema AF più capacitivo (425 punti contro 91). Chiaramente il design va però a risentirne: X-T30 è premium (molto simile ad X-T3) mentre XT200 è molto basilare, in linea con il target di utenti alla quale è proposta.
Fujifilm X-T200 sarà disponibile da febbraio in kit con l’obiettivo XC 15-45mm f/3.5-5.6 OIS PZ al prezzo di € 869.