Fuji annuncia oggi un nuovo modello entry level, più economico delle serie X-T ed X-E ma che promette comunque di offrire buone prestazioni senza rinunciare ad alcune comodità derivate dai modelli più "grandi". Fuji X-A5 mantiene lo stesso corpo di X-A3 (datata agosto 2016) ma ne aumenta le prestazioni in termini di processore e sistema autofocus.
Sulla serie X-A Fuji compie sempre piccoli passi ma volti a migliorare i modelli solo dove più serve. Fuji X-A5 è dotata dello stesso sensore CMOS APS-C da 24 Mpxl con filtro a matrice di Bayer (quindi come consuetudine sulla linea entry level non X-Trans) ma ha un nuovo processore che offre una capacità di calcolo di 1.5 volte maggiore rispetto alle precedenti: questo miglioramento è fondamentale in quanto è stato possibile implementare un sistema AF a rilevamento di fase molto più reattivo che ora agisce su 91 punti (contro i 77 di X-A3) permettendo un tracciamento più preciso dei soggetti in movimento. Il processore chiaramentre migliora anche il riconoscimento delle scene e offre una più fedele riproduzione del colore (anche nell’incarnato). Altre novità sono una maggior autonomia, portata ora ad un massimo di 450 scatti, la connessione Bluetooth oltre che Wi-Fi, la possibilità di registrare video 4K (3840 x 2160) e una gamma ISO che si spinge ora fino a 25600 nativi (espandibile a 51200).
Fujifilm X-A5 sarà in vendita a partire da da marzo 2018,al prezzo di € 619 in kit con il nuovo XC 15-45mm f/3.5-5.6 OIS PZ.