"The Image of Fear" di Francisco Negroni
“Ci sono persone che scattano foto e ci sono persone che scattano immagini, io appartengo alla seconda categoria: pianifico ogni mio scatto perché voglio ottenere il risultato che mi sono immaginato.”
Il fotografo cileno Francisco Negroni è il vincitore della 15esima edizione di Oasis Photocontest Roero con “The Image of Fear”, una tempesta elettrica durante l’eruzione del vulcano Cabuco.
Un fenomeno raro quello della tempesta elettrica, un fenomeno comune quello dell’eruzione. Ma quando questi due eventi avvengono nello stesso momento si genera un fenomeno rarissimo ovvero quello che in gergo viene chiamato una “tempesta sporca”. È proprio questo il soggetto immortalato da Francisco Negroni in “The Image of Fear” e che gli ha fatto vincere il primo premio assoluto all’Oasis Photocontest Roero di quest’anno e la categoria Landscape. Prima fotogiornalista freelance, dal 2003 ha deciso di seguire la sua passione e diventare fotografo naturalista a tempo pieno occupandosi principalmente dei vulcani del suo Paese: il Cile.
“Sono stato fotogiornalista per 13 anni ma ad un certo punto il mestiere è cambiato e mi sono chiesto cosa fare del mio futuro. Ho pensato molto a cosa fare e poi mi sono deciso: il Cile ha dei paesaggi meravigliosi, perché non seguire la mia passione e diventare fotografo naturalista? Ho studiato molto la composizione, la luce, i grandi maestri come Ansel Adams e poi mi sono buttato. Ci sono persone che scattano foto e ci sono persone che scattano immagini, io appartengo alla seconda categoria: pianifico ogni mio scatto perché voglio ottenere il risultato che mi sono immaginato, che il mio soggetto sia un vulcano od un paesaggio. Mi piace capire se un luogo è migliore di notte, al tramonto o di giorno, mi piace giocare con i filtri e le lunghe esposizioni. Qui ho portato due foto, anche la seconda raffigura un vulcano: ci sono volute due settimane per trovare il momento giusto, la luce giusta, le condizioni climatiche giuste. Il tutto dormendo in auto.”
Negroni è stato premiato sul palco del Teatro Politeama Boglione di Bra da Maurizio Tentarelli – socio di Oasis e segretario generale del contest, scelto coralmente dalla giuria internazionale del Premio composta da Riccardo Busi (Presidente FIAP) e svariati fotografi di fama mondiale come Guo Jing, Ami Vitale, Jaime Culebras, Ali Khalifa Bin Thalit, Tim Flach e Michael Yamashita. Assieme a lui anche Marco Gaiotti con l’Oasis Magazine Award e Gianni Sirigu con l’Oasis Web Award.
Le foto dei vincitori saranno esposte nella mostra dedicata all’interno della suggestiva location del Castello Roero di Monticello d’Alba, un allestimento composto da immagini in grande formato che si potrà visitare fino al 30 luglio nelle giornate di sabato e domenica.
Fujifilm è sponsor tecnico e partner dell’evento e si è occupata proprio della stampa delle opere utilizzando la migliore delle carte a listino: Fujicolor Crystal Archive Digital Pearl. Me ne ha parlato anche Felice Ucchino – Product And Sales Manager CLP & Printing Solutions:
“Esaltare i tratti cromatici e dare un tocco glamour all’immagine grazie alle microparticelle di mica, un minerale naturale con effetto perlato arricchito con alcuni metalli e che dona alle stampe un effetto iridescente. Abbiamo lavorato di intuito, volevamo una carta che si distinguesse e per la prima volta abbiamo scelto la Crystal Pearl. Ottenere questo risultato non è facile per questo lavoriamo a stretto contatto con stampatori di fiducia che conoscono i nostri supporti e che riescono a valorizzare sia loro che l’immagine finale: le mostre sono occasioni speciali per poter far «toccare con gli occhi» quello che è la vera fotografia e dargli una marcia in più. Anche e soprattutto questo è fare cultura fotografica, avere la possibilità di comprendere cosa sia veramente uno scatto passa attraverso la stampa.”
Tante le categorie del Premio Oasis Photocontest Roero 2023, altrettanti i vincitori.
Mammals – Panos Laskarakis (Iwàvviva, Grecia)
“Ho scattato questa foto nel delta dell’Okawango, in Botswana. Nella notte, i leoni vennero attaccati da un branco di oltre trenta iene che cercavano di rubare loro la preda. La mattina seguente, questo grande leone maschio è tornato a quel che restava della carcassa e sono riuscito ad incrociare il suo sguardo attraverso le ossa. In quel momento ho sentito il potere del re nel mio cuore.”
Birds & Bats – Bence Mate (Pusztaszer, Ungheria)
“Negli ultimi dieci anni la metà della popolazione di rondini, sebbene si sia adattata all’ambiente costruito dall’uomo, è scomparsa da diverse aree in Europa. Le cause di questo calo sono molteplici, è necessaria una restrizione più efficace dei prodotti fitosanitari e delle sostanze chimiche per il controllo delle zanzare, velenose per la popolazione degli artropodi, principale cibo per le rondini.”
Other Animals – Imre Potyó (God, Ungheria)
“Era una fredda sera d’inverno. Una falena di dicembre mi ha improvvisamente sfiorato per poi posarsi vicino alla mia ttrezzatura, su un fungo. Ad ogni battito d’ali vedevo, in controluce, le spore del fungo che si sollevavano e venivano rapite dal vento, disperdendosi nella notte.”
Storyboard – Alain Schroeder (Bruxelles, Belgio)
“Al Jantho Reintroduction Centre di Sumatra, in Indonesia, Nazarudin sta seguendo la liberazione in natura di Kamala, un orango femmina di sei anni. Nelle settimane successive verificherà la sua capacità di salire sugli alberi, quindi monitorerà i suoi movimente e le sue attività durante il giorno per verificare che sia in grado di trovare cibo da sola. Se supererà questi test potrà essere portata nel parco nazionale per il rilascio.”
Underwater – Steven Kovacs (Palm Beach, USA)
“La parte più eccitante dlele immersioni in cui ci si lascia andare alla deriva di notte è che non si sa mai cosa si può incontrare. Sono stato molto fortunato ad imbattermi in questo pesce straordinario durante un’immersione al largo di Palm Beach. L’Assino dalle orecchie ossute è estremamente raro ed è uno dei soggetti più ricercati dai fotografi.”
Plants – Marcio Cabral (Brasilia, Brasile)
“Questi fiori selvatici appartengono ad una varietà di Paepalanthus presente nella regione di Chapada dos Veadeiros, in Brasile. La loro forma ricorda i fuochi d’artificio e li rende uno dei miei soggetti preferiti. Di notte diventano ancora più impressionati se illuminati da una lanterna e allineati con l’arco della Via lattea sovrastante.”
People – Salem Alsawafi (Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti)
“I fedeli riuniti nelle file previste durante l’esecuzione della preghiera di Eid che celebra la fine del digiuno. La celebrazione avviene nel cortile della moschera, una grande piazza senza un tetto in cui i fedeli si rouniscono. Con il mio drone stavo documentando la vita delle persone dall’alto e con questo scatto sono riuscito perfettamente a realizzare l’idea che avevo in mente.”
Artistic Nature – Ningtai Yu (Pechino, Cina)
“Ho scatttato questa foto nel giugno del 2021 al Grand Canyon di Andjikai nella regione del Xinjiang. L’ho realizzato sorvolando il canyon con il mio drone.”
Naturalistic Journalism – Zhonghua Yang (Pechino, Cina)
“Alle 8:40 del 19 aprile 2022 un capodoglio lungo 19 metri si è arenato nelle acque poco profonde di Shipu, in Cina. SUl posto sono stati dispiegati immediatamente i vigili del fuoco e le forze di sicurezza, oltre ai pescatori che hanno fornito il loro supporto. Le speranze di salvarlo erano bassissime. Tuttavia, con l’arrivo dell’alta marea, ha riacquistato la sua vitalità e la mattina seguente, trainato da un rimorchiatore e scortato da un peschereccio, è stato liberato con successo.”
Oasis Photocontest Roero 2023
1-31 luglio 2023
Castello Roero di Monticello d’Alba
