Un nuovo festival internazionale di fotografia inonderà oltre 20 sedi della città di Torino da maggio a giugno: EXPOSED Torino Foto Festival, il cui primo tema sarà New Landscapes.
“Presentiamo progetti che spesso sono il risultato di una ricerca a lungo termine sugli sviluppi sociali delle comunità. Progetti che vanno oltre l’estetica, ma avviano dialoghi, sensibilizzano e ispirano cambiamenti sociali. Attraverso la lente di diversi artisti, ci proponiamo di mostrare l’impatto che l’arte può avere sulla nostra percezione del mondo, dalle comunità locali alle questioni globali.” – Sottolinea Salvatore Vitale, Direttore Artistico di EXPOSED.
Il programma della prima edizione di EXPOSED propone più di 20 mostre temporanee, una committenza artistica, due giorni di talk, una piattaforma didattica, un salone di editoria indipendente, incontri, screening e letture portfolio; il tutto svolto in collaborazione con altre affermate realtà cittadine come CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e Gallerie d’Italia.
Tantissimi gli artisti nazionali ed internazionali in mostra. Presso CAMERA ci saranno Dongkyun Vak con la mostra “Heatwave”, esplora la tensione tra uomo, natura e tecnologia, la collettiva di Arianna Arcara, Antonio Ottomanelli e Roselena Ramistella sul paesaggio delle minoranze linguistiche in Italia, senza dimenticare la retrospettiva in corso su Robert Capa e Gerda Taro. Alle Gallerie d’Italia la designer e ricercatrice olandese Simone C. Niquille presenta “Beauty and The Beep”, un cortometraggio realizzato con strumenti innovativi e incentrato sulla co-esistenza tra persone, dati e processi tecnologici derivanti dalla visione computerizzata incorporata nei robot domestici; inoltre la “La grande saggezza”, prima retrospettiva in Europa su Cristina Mittermeier, biologa marina e attivista e “Non ha l’età. Il Festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976” che espone un nucleo di fotografie dell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo sui “fuori scena” del Festival, ripercorrendo gli anni in cui era ospitato al Casinò di Sanremo.
E poi. Fin Serck-Hanssen, Bjørn Hatterud e Caroline Ugelstad Elnæs con “Queer Icons”, la storica cultura underground queer norvegese a 50 anni dalla depenalizzazione del reato di omosessualità, il fascino della vita vissuta al di fuori della norma attraverso richieste democratiche, feste e attivismo; Erin O’Keefe con il progetto “Non fiction”, che esplora la natura della percezione dello spazio fisico generata dagli strumenti ottici utilizzati per fare fotografia e l’inevitabile disallineamento formale generato dalla macchina fotografica che trasforma i volumi e lo spazio tridimensionale in immagini bidimensionali; Max Pinckers con “State of Emergency – Harakati za Mau Mau kwa Haki, Usawa na Ardhi Yetu”, in collaborazione con i veterani Mau Mau e i reduci della guerra keniota, nel tentativo di ricostruire e colmare i vuoti storici relativi al racconto ufficiale del periodo coloniale; Fabio Barile con una raccolta di opere fotografiche che impiegano gli strumenti della scienza e della filosofia per esplorare quello che Romain Rolland, in una lettera del 1927 a Sigmund Freud, ha chiamato “sentimento oceanico”, cioè la sensazione di essere un tutt’uno con l’universo; Mauro Vallinotto con “Paesaggi industriali. Un viaggio nelle trasformazioni urbane di Torino”; Claudio Silighini con un racconto inedito sull’Iran.
E poi lettrure portfolio, incontri e talk, un Pop-up Photo Studio aperto a tutti, incontri one-to-one. Per accedere alla prima edizione di EXPOSED basterà un unico pass dal prezzo di € 25 che darà accesso ad ogni mostra.
EXPOSED Torino
02/05 – 02/06/24
Sedi varie
Torino