Sulla falsariga di altri produttori, che cavalcano la rinnovata passione degli utenti per la fotografia smartphone, anche Asus decide di puntare quasi tutto sulla fotocamera per questo nuovo modello. A dire il vero il nuovo cameraphone Asus è stato presentato ad inizio anno al CES di Las Vegas con il nome di Zenfone 3 Zoom, nome rimasto invariato negli USA ma che in Italia è stato cambiato in Zenfone Zoom S.
Rispetto a Zenfone Zoom Asus ha quindi deciso di abbandonare il modulo singolo da 13Mpxl per un più funzionale, e oggi popolare, doppio modulo da 12Mpxl: uno con sensore Sony IMX362 da 1/2.55" e apertura f/1.7 equivalente ad un 25mm, l’altro con sensore da 1/3.42”, apertura f/2.6 equivalente ad un 59mm e zoom ottico 2.3x. Qualora non bastasse, viene in soccorso anche uno zoom digitale 12x. Il sistema AF, sempre laser, a rilevamento di fase è Dual Pixel e, a detta di Asus, permette una messa a fuoco rapidissima in soli 0.03 secondi anche grazie all’aiuto della tecnologia proprietaria AF TriTech+ e al processore integrato. Essendo votato alla fotografia ha una modalità interamente manuale che permette di impostare bilanciamento del bianco, ISO e otturatore (da 1/50000 a 32 secondi) e consente di salvare i file sia in jpeg che in RAW. Registra video in formato 4K.
Il display è un Amoled da 5.5” Full HD (1920 x 1080) con luminosità 500 nits, il processore è un Qualcomm Snapdragon 625 con 3GB di RAM e la batteria è da record: 5000mAh.
Asus Zenfone Zoom S è già disponibile ad un prezzo di € 499.