La linea Mavic si arricchisce con un nuovo Spark. Sì, proprio così, DJI presenta il nuovo modello che sembra prendere i migliori aspetti di Mavic Pro e Spark, fondendoli in un corpo chiamato Mavic Air e rispondendo ai desideri di chi vedeva troppo il modello Spark come "poco professionale" e il modello Mavic Pro (o Pro Platinum) come troppo costoso.
Il nuovo Mavic Air è talmente piccolo che sta in una tasca..sembra impossibile ma è effettivamente quello che è accaduto sul palco della presentazione di New York, tra lo stupore degli astanti. Mavic Air ha un sensore CMOS 1/2.3" da 12 Mpxl con obiettivo da 24mm equivalenti f/2.8 in grado di registrare video in formato 4K/30p o Full HD fino a 120 fps stabilizzati a 3 assi (come Mavic pro). DJI ha migliorato alcune caratteristiche: Air ha un’autonomia di 21 minuti in volo (5 minuti più di Spark, 6 minuti meno di Mavic Pro o 9 minuti in meno di Pro Platinum), un nuovo sistema di ventilazione che lo preserva dal surriscaldamento, un nuovo giunto cardanico per rendere più preciso il controllo della fotocamera in volo, una nuova antenna omnidirezionale che gli consente di essere comandato fino ad una distanza di 4 Km (a patto che si utilizzi un controller DJI) e una velocità di punta in modalità sport fino a 65 Km/h.
Con Mavic Air si potranno creare immagini panoramiche orizzontali, verticali e a 180°, ma fa il suo debutto anche la nuova funzione Sphere Panorama: una volta impostata, il drone fonderà assieme 25 scatti per crearne uno solo con risoluzione da 32 Mpxl in meno di un minuto. Oltre alla modalità QuickShot ereditata da Spark, fanno capolino due nuove funzioni per aumentare le possibilità creative: Boomerang, Asteroid.
Mavic Air è molto più loeggero dei suoi predecessori, pesa solo 430 grammi, da chiuso poi è anche più compatto di Spark. Mavic Air sarà disponibile a breve anche in Italia, nel frattempo il prezzo dichiarato è di $ 799.