DJI presenta Osmo Pocket, il più piccolo stabilizzatore a tre assi al mondo che incorpora una fotocamera molto simile a quella montata sui droni Mavic.
Osmo Pocket è alto solo 12cm e ha un irrisorio peso di 120 grammi. Questo mini gimbal ha al suo interno un sensore 1/2.3" ereditato direttamente da Mavic 2 Zoom in grado di catturare fotografie a 12 Mpxl e video 4K/60p a 100 Mbps, con ottica f/2 e campo visivo di 80°. Non solo, le riprese in slow motion in Full HD avranno una cadenza di 120 fps e i microfoni integrati avranno un filtro di cancellazione del rumore per riprese senza quasi alcun rumore di fondo. Osmo Pocket è però un dispositivo semi-professionale: ha una gamma completa di funzioni automatiche, come quelle viste sui droni della casa, quali Active Track per riconoscere e inseguire i soggetti, Face Track per riconoscere e seguire i volti quando rilevati, Timelapse e Motionlapse, modalità FPV per bloccare il soggetto inquadrato e seguire i movimenti della mano mantenendo fermo il filmato e modalità Panorama 3×3 e 180°.
Osmo Pocket può essere utilizzato stand alone grazie ad un piccolo display da 1" situato lungo il corpo oppure attraverso lo schermo di uno smartphone grazie alla app DJI Mimo quando collegato attraverso il connettore USB-C. Quest’ultima conformazione consente poi di sbloccare le vere potenzialità di questo prodotto, ovvero le modalità Storia e Pro. La modalità Storia permette di creare, attraverso dei modelli precaricati e un processo di editing automatico, un vero e propio video "finito" con musica e transizioni. La modalità Pro da accesso invece a tutte le impostazioni manuali della fotocamera nonché al formato DNG Raw.
DJI Osmo Pocket sarà disponibile a metà dicembre ad un prezzo di € 359.