Nella notte DJI ha presentato la sua nuova coppia di droni: DJI Mavic 3 e DJI Mavic 3 Cine, una rivoluzione per il segmento professionale. Sono entrambi dotati di una doppia fotocamera, una con un sensore 4/3 e una tele, uno zoom 28x e una batteria da 5000 mAh.
“Creare il Mavic 3 è stata un’impresa ardua per i nostri ingegneri, che hanno affrontato problemi tecnici complessi per raggiungere l’obiettivo che la serie Mavic ha sempre inseguito e raggiunto: realizzare immagini di qualità professionale e tecnologia di volo superba in un drone consumer compatto”, ha affermato Ferdinand Wolf, direttore creativo DJI Europe. Sia la versione Mavic 3 che Mavic 3 Cine sono dotati di doppia fotocamera: la principale Hasselblad L2D-20c incorpora un sensore Micro Quattro Terzi CMOS da 20 Mpxl con un obiettivo equivalente ad un 24mm con apertura variabile F2.8-11, quella secondaria un sensore 1/2″ da 12 Mpxl con obiettivo equivalente ad un 162mm con apertura F4.4. La combinazione di questi due moduli permette di arrivare ad un impressionante zoom ottico/digitale di circa 28x.
Il sensore di immagine più grande offre a Mavic 3 una risoluzione video maggiore e una gamma dinamica nativa di 12.8 stop e sopprime più efficacemente il rumore in ambienti con scarsa illuminazione. Come riproduzione del colore si affida alla tecnologia Hasselblad HNCS ed è in grado di catturare 1 miliardo di colori con un profilo D-Log a 10 bit, con più dettagli per una maggiore flessibilità in post produzione. Le differenze sono tutte nelle potenzialità video: Mavic 3 può riprendere video in 5.1K a 50 fps e 4K a 120 fps (200 Mbps con H.264 e 140 Mbps con H.265) con 8 GB di memoria interna; Mavic 3 Cine permette anche la codifica in Apple ProRes 422 HQ con una velocità dati massima di 3772 Mbit/s ed è dotato di un SSD da 1TB integrato.
Tutti e due supportano le classiche funioni DJI con alcune novità, attraverso l’app DJI Fly:
I Mavic 3 sono dotati di nuovi sensori, sei di visione fisheye e due grandangolari che rilevano gli ostacoli in tutte le direzioni (fino a 200 metri di distaza) e pianificano i percorsi per evitarli. Ne beneficiano la modalità Active Track e la tecnologia Advanced Pilot Assistance Program; anche Return To Home è migliorato e riesce a misurae la velocità del vento calcolando il percorso più sicuro ed efficiente per tornare al punto di partenza. Per questo motivo anche il sistema di trasmissione O3+ è più prestante: il raggio di controllo massimo è di 15 km e permette di ricevere un feed video chiaro e live a 1080/60p volando fino ad una velocità di 30 Km/h (21 m/s in modalità Sport).
Mavic 3 utilizza lo stesso telecomando RC-N1 di Air 2S e Mini 2, mentre Mavic 3 Cine viene fornito con un nuovo controller chiamando RC Pro con un display da 5.5″ e una luminosità di 1000 nit.
Mavic 3 e Mavic 3 Cine pesano rispettivamente 895 e 899 grammi, una cura dimagrante per gambe e corpo che, grazie alle nuove batterie, permettono di guadagnare 15 minuti in più di autonomia in condizioni di volo “ideali” e non in modalità Sport quindi fino a 46 minuti effettivi.
Entrambi i droni sono disponibili sul sito DJI Store. Mavic 3 ha un prezzo di € 2119 e include un drone, una batteria, un radiocomando RC-N1, un caricabatteria, una cover e tre coppie di eliche. DJI Mavic 3 Cine Premium Combo ha un prezzo di € 4839 e include un drone, una batteria, un radiocomando RC Pro, un caricabatteria, una stazione di ricarica per batterie una cover, sei coppie di eliche, un set di filtri ND (ND4/8/16/32), un set di filtri ND (ND64/128/256/512), una borsa da trasporto convertibile e un cavo dati DJI Lightspeed da 10 Gbit/s.