DJI presenta FPV, una versione “consumer ma non troppo” dei famosi droni da gara First Person View utilizzati solitamente nelle competizioni di velocità tipo la Red Bull Drone Champions League, ma utilizzabile da tutti. Un modello ibrido, dato che integra i dispositivi di sicurezza della linea Mavic, cosa che solitamente i classici FPV non hanno.
Volo in prima persona, un’esperienza da vera e propria gara ma in tutta sicurezza come vogliono le normative in vigore del nuovo regolamento EASA. DJI FPV è un drone da corsa: velocità massima di 140 Km/h e accelerazione da 0 a 100 Km/h in soli due secondi. Dotato di un sensore da 12 Mpxl da 1/2.3 con un campo visivo di 150°, è in grado di catturare filmati fino a 120 Mbps in qualità 4K/60p o Full HD/120p. A differenza dei Mavic qui la fotocamera può muoversi solo verticalmente ma i restanti punti in comune sono innumerevoli: su FPV ci sono GPS, sensori di evitamento degli ostacoli, la possibilità di librarsi sul posto, frenare in caso di emergenza, tornare a casa e il sistema di ricezione ADS-B per avvisare i piloti di aeromobili con equipaggio nelle vicinanze.
Ma come si pilota? Attraverso il visore FPV Goggles V2, che permette l’esperienza in prima persona, e il nuovo Motion Controller che permette di pilotarlo con una sola mano e farlo virare attraverso la rotazione del polso.
In ogni caso, per i più “conservatori, è incluso nella confezione anche il classico Controller con le levette. Il volo si potrà visualizzare con il Goggles V2 in varie modalità:
Tre anche le modalità di guida, dalla più semplice alla più professionale:
DJI FPV è già disponibile sullo store DJI ad un prezzo di € 1349.