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Fotografia.it

“Con la cultura non si mangia” diceva Tremonti…

Redazione fotografia.it | 8 Febbraio 2025
La fiera MiArt
La fiera MiArt

E l’attuale governo sembra pensarlo alla stesso modo perché con le sue recenti decisioni ha assegnato un duro colpo al mercato dell’arte italiano, ignorando l’opportunità offerta dalla direttiva UE di abbassare l’IVA nel mercato dell’arte, opportunità colta astutamente da Francia e Germania.

L’associazione che rappresenta l’industria dell’arte ha dichiarato: “Per il nostro settore questo è il colpo di grazia. Di fatto l’Italia uscirà dal mercato internazionale perché non le sarà più concesso di competere con i paesi europei.
Oggi l’IVA ordinaria è al 22% a fronte di regimi fiscali estremamente più competitivi, come quello tedesco o francese, che hanno abbassato le aliquote al 7% e al 5,5%, cogliendo l’opportunità offerta dalla direttiva (UE) 2022/542. 

Le possibili conseguenze

Con l’aliquota IVA al 22% il mercato dell’arte italiano risulta sempre meno attrattivo: chi vorrebbe fare affari all’interno dei nostri confini è disincentivato e potrebbe valutare l’idea di spostare le attività altrove.
L’Italia rischia così di perdere opportunità di mostre, senza contare le gallerie, le fiere, le accademie e il lavoro di artisti, restauratori e artigiani.
Insomma, una vera e propria svalutazione del settore dell’arte in Italia

Redazione fotografia.it
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