Si è conclusa la terza edizione del 3° Concorso Fotografico Nazionale ‘Città di Chiavari’ . Tutti Fotografi e Progresso Fotografico hanno preso parte, per il secondo anno consecutivo, alla giuria per le sezioni Natura e Tema Libero Colore.
Il fatto di essere invitati per il secondo anno consecutivo a prendere parte alla giuria di un così prestigioso concorso fotografico nazionale (Patrocinio FIAF 2021C3) è di per se stesso un onore ed un riconoscimento di reciproca stima. Se vogliamo tuttavia riportare l’attenzione su questioni estremamente pratiche e concrete legate alla Fotografia, è anche una finestra spalancata sul mondo fotografico che si muove nel nostro Paese e di cui spesso non siamo completamente consapevoli.
Osservare con continuità i portfolio di scatti prodotti da autori più o meno impegnati in ambito fotografico a titolo amatoriale o professionale, fotogrammi invero slegati tra loro dato che il regolamento del concorso ammette immagini singole e non progetti o serie, è il classico esempio in cui la somma della parti supera di gran lunga il valore delle stesse prese singolarmente. Il confronto con ciò le immagini che siamo stati chiamati a valutare solo un anno fa è il grande valore aggiunto dell’avere partecipato a questa terza edizione, non solo in qualità di giurati, ma anche in qualità di osservatori privilegiati.
Sebbene stabilire la ripartizione delle opere monocromatiche e di quelle a colori nelle sezioni ‘miste’ come Tema Natura o Tema Eccellenze Italiane (nuova in gara quest’anno) è cosa complessa e nonostante il fatto che il numero delle fotografie presentate per le sezioni riservate a Tema Libero Bianconero e Tema Libero Colore sia stato all’incirca paritario (tra i 700 e gli 800 scatti ciascuna, mal contati), è evidente come il colore continui ad essere una cifra stilistica importante per gli autori in gara, soprattutto nell’ambito della fotografia naturalistica.
Il colore come scelta compositiva prevale laddove vi sia ‘soggetto’ e ‘contesto’ mentre il bianconero laddove prevalga la forma e la luce. Non è la norma ma una evidente conferma di come il pubblico partecipante al 3° Concorso Fotografico Nazionale ‘Città di Chiavari’ abbia ben chiari i propri intenti nel momento in cui si mete dietro al mirino. Ripeto: non è un dogma ma semplicemente una interessante espressione di lucidità. Nella sezione Tema Libero Colore ha conseguito il primo posto uno scatto di Gianni Maitan, ‘Lontra’, che non può che colpire per l’esecuzione tecnica impeccabile, una scelta compositiva originale ed un’estetica globale ‘da urlo’. Se non bastasse mettiamoci anche l’editing senza sbavatura alcuna ed il quadro dei motivi che hanno portato a eleggerla quale immagini vincitrice di categoria sono chiarissimi.
Il bianconero continua, sia attraverso i numeri degli autori che vi si cimentano sia nel numero degli scatti ammessi ma anche di quelli presentati, nella propria tradizione di ‘asso pigliatutto’ ma va detto che esso va acquisendo un gusto sempre più moderno e distaccato dai canoni tradizionalmente analogici. Il bianconero contemporaneo è affilato, sintetico, estremamente curato sotto il profilo dell’editing. Se vogliamo il bianconero oggi, per chi lo svolge, resta un riferimento consolidato più che a se stesso (ed allo stile che lo rendeva attuabile in analogico da chiunque a costi accessibili) ma alla fine art in quanto strumento espressivo di massimo grado qualitativo attuabile. Complici le opportunità di editing / sviluppo odierne le quali rasentano livelli mai visti prima nella storia fotografica ed alla portata di chiunque (ndr: di chiunque li sappia impiegare…).
Tematicamente il bianconero affonda le proprie radici in pressoché qualunque ambito di scatto papabile per il fotografo in gara: ritratto, street, paesaggio, still life. Questo è uno dei motivi per cui esso continua a rappresentare una scelta che, nonostante l’assenza di attributi cromatici, si rivela incredibilmente fresca, vivace e adatta a rappresentare qualunque momento della vita contemporanea. Prova ne è il fatto che tra le 5 immagini premiate ne troviamo di ritratto, di street e di grafiche al contempo. Vince un ritratto di Raimondi Paolo intitolato ‘Unita a Dio’. Un bianconero sintetico, ben costruito e di gamma tonale sapientemente gestita.
Eccellenze Italiane è stata una nuova sezione proposta agli autori in gara per questa edizione 2021 del 3° Concorso Fotografico Nazionale ‘Città di Chiavari’. Con poco meno di 350 immagini presentate dimostra che la vogli di mettersi in gioco supera quello che spesso è l’atteggiamento convenzionale del fotografo che ricorre all’archivio di un anno per selezionare gli scatti da presentare e si mette al contrario all’opera al fine di produrre appositamente per i requisiti di un concorso i materiali più adatti.
Nonostante i numeri inferiori alle sezioni ‘fisse’, Tema Libero Colore e Tema Libero Bianconero, ritengo che la presenza di un tema slegato da quelli che sono i generi classicamente percorsi dai fotografi oggigiorno. Tanto per fare un esempio: la street, il ritratto, il paesaggio. Il frutto di questa ricerca da parte degli autori in gara ha prodotto in particolare uno spaccato di quello che è il ‘saper fare’ del nostro Paese che ritengo possa costituire un importante documento di questo momento storico.
Si tratta di scatti che pecorrono l’intera penisola alla ricerca degli ambiti per cui eccelliamo e siamo riconoscibili. Il valore di questa raccolta va al di là del 3° Concorso Fotografico Nazionale ‘Città di Chiavari’ ed il fatto che il Premio Speciale della Giuria Tutti Fotografi vada a Giulio Montini con uno scatto che ritrae l’eccellenza italiana Gianni Berengo Gardin con tanto di Leica in mano, beh… chiude un cerchio che ci onora percorrere. Una nota riguardo allo scatto vincitore di categoria, dal titolo ‘Fiat 500 Cubista’ di Sarrocco Giovanni: personalmente vorrei estendere al fotografo ma anche alla giuria che lo ha scelto un personale elogio per avere avuto coraggio nello staccarsi (a ragione) dai classici canoni fotografici cui tradizionalmente siamo soliti pensare per proporre al voto uno scatto di sapore street moderno, istintivo e stilisticamente interessante.
Infine la sezione Natura. La citiamo per ultima dato che non può che rappresentare un momento di enorme gioia visiva e, non neghiamolo, di ispirazione a imprese fotografiche e viaggi che, lo sappiamo, ci sono venute a mancare nel dramma degli eventi di questi ultimi interminabili mesi. Fatto sta che, se volessimo trovare un connotato positivo alla forzata reclusione cui il pubblico fotografico di ogni ordine e grado è dovuto sottostare, ebbene potrei dire che si è notata una maggiore (e positiva) concentrazione sulla Macro. Per carità, paesaggi e fauna sono presenti eccome tra le riprese facenti parte del nucleo di fotogrammi presentati per il Tema Natura, ma un buon corpo di opera dedicate a insetti e flora hanno colpito l’attenzione dei giurati durante le tornate che hanno portato alla elezione del vincitore.
Ha prevalso lo scatto di Mauro Rossi intitolato ‘Slowly’, uno stupefacente panning in movimento rappresentante un rapace in volo radente all’interno di un contesto flou e dai toni pastello che è un capolavoro per capacità tecniche di ripresa, editing moderato ma efficace ed indubbia dedizione al genere.
Tirando le somme di questa edizione del 3° Concorso Fotografico Nazionale ‘Città di Chiavari’, organizzato sotto il Patrocinio FIAF dal Gruppo Fotografico DLF Chiavari, posso confermare come anche quest’anno il livello creativo e qualitativo degli scatti che ho avuto modo di valutare in quanto giurato rappresentante di Tutti Fotografi e di Progresso Fotografico sia stato elevatissimo. Le fotografie ammesse hanno reso complessa l’esclusione di molti fotogrammi dalla rosa dei premiati al punto che le sessioni di giuria hanno richiesto ben due giorni di consultazione.
Il vincitore assoluto, Zanetti Mirko, ha vinto con una splendida ripresa naturalistica intitolata Blue Wildbeest, che non necessita di introduzioni particolari se non dell’invito a leggerla nella semplicità compositiva di un controluce con silhouette elegante e moderata che lascia al colore ed al contrasto il compito di definire la scena. La composizione perfetta di un contesto apparentemente caotico si impone per la capacità dell’autore di realizzare il tutto nel rapido passaggio degli animali al cospetto di una luce filtrante in rapidissima evoluzione. Complimenti vivissimi per un premio indubitabilmente meritato.
Qui trovate il catalogo sfogliabile e scaricabile del 3° Concorso Fotografico Nazionale ‘Città di Chiavari’, redatto e composto da Carlo Pinasco.
Un’esortazione al pubblico fotografico che è venuta dai Giudici al 3° Concorso Fotografico Nazionale ‘Città di Chiavari’ in occasione delle tornate di votazione è quella che approfitto per diffondere attraverso questo poche righe. Ancora oggi, nonostante i pregevoli e spesso encomiabili risultati ottenuti e presentati dagli autori in gara, il livello dell’editing digitale attuati da un numero consistente di amatori o professionisti è modesto. Questa non è una critica a coloro che hanno partecipato ma l’esortazione per tutti a considerare più attentamente la fase di editing, di sviluppo, di post produzione e di finalizzazione dei fotogrammi esattamente come parte integrante della ripresa fotografica.
Non occorre studiare a memoria i dettami del Sistema Zonale di A. Adams per raggiungere risultati eccellenti (anche se fa benissimo farlo!) ma agli occhi dei giurati è apparso in molti casi un peccato, quasi uno spreco, che fotogrammi compositivamente e tecnicamente eccellenti, saturi di potenzialità, venissero sminuiti da un trattamento digitale onestamente superficiale. E’ questo sentimento di dispiacere, non l’invocazione a migliorare artificialmente il non migliorabile che pecca in altri aspetti, ciò che mi spinge, assieme ai giurati del 3° Concorso Fotografico Nazionale ‘Città di Chiavari’, nel suggerire a tutti di curare le tecniche di ripresa al pari delle tecniche di editing e post produzione. Digitali o analogiche, cromatiche o monocromatiche che siano. Buona Fotografia a tutti!
Bay Orietta: Docente FIAF, lettore di fotografia, Delegato Regionale FIAF Liguria, Vicepresidente Carpe Diem BFI Sestri Levante;
Pratelli Alessandra: Presidente CF Fotografica Mente Lavagna;
Zaio Gianluca: AFI – AFIAP, GF DLF Chiavari EFI ILFIAP;
Fratini Franco: EFIAP/g Presidente Circolo Fotografico San Paolo Rho;
Eugenio Giuseppe Tursi: Giornalista;
Nuti Giovanni: AFI – EFIAP/g, GF DLF Chiavari EFI ILFIAP;
Merello Marco: EFIAF – EFIAP/b, GF DLF Chiavari EFI ILFIAP
Hanno partecipato 209 Autori per 2174 immagini complessive, così ripartiti:
187 Autori nel Tema Libero Bianconero con 725 immagini
188 Autori nel Tema Libero Colore con 743 immagini
96 Autori nel Tema Natura con 375 immagini
85 Autori nel Tema Eccellenze Italiane con 331 immagini
51 Autori nel Tema Libero Bianconero con 63 immagini (corrispondenti al 8,68%)
56 Autori nel Tema Libero Colore con 75 immagini (corrispondenti al 10.09%)
35 Autori nel Tema Natura con 63 immagini (corrispondenti al 16,80%)
36 Autori nel Tema Eccellenze Italiane con 45 immagini (corrispondenti al 13.60%)