CIPA (Camera and Imaging Products Association) rilascia i dati di vendita del 2020, un grafico che ci permette di tirare le smme anche rispetto agli anni precedenti 2019 e 2018. Mercato sì in calo soprattutto per quanto riguarda le spedizioni, anche e soprattutto a causa della pandemia di Covid-19, ma che non perde troppo terreno a valore.
Le aziende in questo si sono mosse da tempo, producendo meno prodotti ma tutti di fascia più alta e livellando quindi il prezzo sempre più verso l’alto. Questo aspetto si può chiaramente notare se prendiamo a paragone il segmento mirrorless: spedizioni sugli stessi numeri del 2019 ma con un valore del 114%!
Annus Horribilis il 2020, facilmente prevedibile. Il calo delle vendite in ogni settore è lampante, dovuto anche alla ridotta possibilità di lavorare, fare acquisti e spostarsi tra regioni e tra Paesi. Di buono c’è che il trend positivo evidenziato a novembre 2020 sembra proseguire e alcuni dati lo dimostrano.
Il segmento ha subito una flessione vertiginosa da gennaio 2020 a maggio 2020, salvo poi riprendersi costantemente e tornare su numeri accettabili con un picco ad ottobre, mese nel quale solitamente si vende di più. Innegabile che sia il segmento mirrorless a fare da traino, con le reflex ferme un po’ al palo, aspetto questo che probabilmente continuerà ad essere sempre più marcato anche nel 2021. Le aziende ormai stanno spostando i loro radar sulle senza specchio, proprio come chiede il mercato.
A livello globale sono state 8.89 milioni le unità spedite nel 2020, poco più della metà rispetto al 2019, dove erano 15.2 milioni. Le reflex vanno inesorabilmente giù con 2.38 milioni di pezzi venduti, la metà rispetto al 2019. Le mirrorless hanno subito un minor calo con 2.93 milioni di pezzi venduti ovvero il 74% circa rispetto al 2019.
Discorso differente per le compatte, che hanno venduto 3.6 milioni di pezzi, la metà rispetto al 2019. Ma qui c’è da fare un discorso differente..e questa volta non c’entrano gli smartphone. Innegabile che abbiano un ruolo, ma solo nei confronti delle compatte di fascia bassa che, ad ora, quasi non esistono più. Questi dati si rifanno infatti alle nuove tipologie, macchine con grandi sensori dall’APS al Full Frame che non sono prodotte in numeri così vertiginosi perché si rivolgono sempre più ad una nicchia.
Ci sono lati anche molto positivi: in tutto il 2020 sono state spedite solo l’80% delle fotocamere rispetto al 2019 ma il valore è stato di quasi il 92%. Segno questo che se è vero che si vendono meno prodotti, i ricavi sono più del passato perché l’utente medio spende di più.