Ne avevamo parlato a novembre ma ora è realtà: Nikon ha appena presentato al CES di Las Vegas la nuova D780, macchina che incorpora alcune caratteristiche di Nikon Z6 – come il sensore da 24 Mpxl – e di Nikon D5 – come il sistema di messa a fuoco.
Nikon prende una pausa dal segmento mirrorless e torna a concentrarsi su quello reflex per aggiornare D750 (una delle macchine giallonere più vendute di sempre) con un nuovo processore, un nuovo sensore e nuove capacità video, caratteristiche che puntano a soddisfare sia gli appassionati che i professionisti. Nikon D780 è equipaggiata con un sensore BSI CMOS da 24 Mpxl e il nuovo processore di elaborazione Expeed 6 – accoppiata che avevamo potuto già apprezzare su Nikon Z6 – che offre prestazioni migliorate in condizioni di scarsa illuminazione e riesce a gestire in maniera ottimale sia il comparto AF sia le nuove proprietà video della macchina: l’escursione ISO nativa è infatti ora da 100 a 51200 (100-12800 su D750) mentre la registrazione video si spinge fino alla qualità 4K/30p (Full HD su D750). Anche la raffica è migliore e passa dai 6 fps ai 7 fps, così come l’otturatore è più veloce spingendosi fino a 1/8000s (1/4000s su D750).
Ciò che invece non ha subito variazioni consistenti è il sistema AF: 51 punti AF di cui 15 a croce, sia a contrasto che a rilevamento di fase, sia a mirino che in Live View – da sottolineare però che grazie al nuovo processore dovrebbe essere molto più reattivo di quello montato su D5 o D750.
Il corpo è sempre resistente agli agenti atmosferici ma ora sfoggia un display posteriore inclinabile touch e un doppio slot SD che supporta schede veloci UHS II.
Nikon D780 sarà disponibile da fine gennaio ad un prezzo di circa € 2500.