Nonostante la pandemia Canon mostra risultati finanziari di tutto rispetto, profitti addirittura superiori che erano stati previsti dal board nel 2019 e che fanno davvero ben sperare per il futuro sia dell’azienda sia dell’intero settore.
Che Canon stesse recuperando terreno grazie ai nuovi prodotti presentati ultimamente sembrava ormai fuori da ogni dubbio ma che addirittura la divisione Imaging fosse quella più profittevole tra tutte è un fulmine a ciel sereno. Tra l’altro è davvero molto indicativo come le cifre dell’anno fiscale 2020 siano superiori alle previsione per lo stesso anno fatte nel 2019, quando ancora la pandemia di Covid-19 poteva considerarsi fantascienza. Ottimo anche il dato di incremento rispetto all’anno 2019.
Il dato delle vendite nette del segmento Digital Imaging ammonta a ¥ 712.2 miliardi, pari a circa $ 7 milioni; ciò che stupisce è però il profitto netto registrato del 10.1% pari a ¥ 71.8 miliardi, quindi circa $ 700 milioni. Un calo delle vendite di quasi il 12% rispetto al 2019 ma con un utile del 49%. All’interno di questo segmento ci sono fotocamere e stampanti a getto d’inchiostro: le prime hanno registrato vendite per ¥ 347.7 miliardi pari a circa $ 3.5 miliardi, in calo del 25% su base annua; le seconde vendite per ¥ 319.8 miliardi pari a circa $ 3 miliardi, in aumento dell’11% secco su base annua.
Per il 2021 la multinazionale prevede un ulteriore incremento dell’utile operativo del segmento Digital Imaging di quasi il 4%, di quasi il 5% contando solo le fotocamere. Canon sembra non solo essere uscita bene da questo 2020 ma addirittura essersi rilanciata di slancio.
