“Abbiamo unito i pregi di EOS 800D a quelli di EOS 77D per creare la nuova EOS 850D” – Così Alessandro Ravazzani, Product Business Developer di Canon Italia, ha esordito durante la presentazione di questa mattina.
Ma EOS 850D in realtà eredita molto anche dai modelli “più grandi” di casa Canon, come il sensore esposimetrico RGB+ IR da 220000 punti di EOS 90D e il processore Digic 8 che è su tutte le nuove macchine, mirrorless o reflex, dell’azienda.
Canon EOS 850D ha un sensore in formato APS da 24 Mpxl, processore Digic 8 e raffica a 7 fps. Il vero salto di qualità è però nel sistema AF, grazie al sensore dedicato da 220000 punti che permette di avere anche su un modello “più entry” l’Intelligent Tracking (iTR) tipico delle macchine professionali e semi professionali: il tutto si esplica in 45 punti a croce a mirino (con Face/Eye Detecion) e ben 143 punti in modalità automatica (o ai 3975 punti in selezione manuale) in Live View con tecnologia Dual Pixel CMOS AF (con Face/Eye Detecion). Per sfruttare al meglio questa caratteristica la macchina è in grado di registrare video in qualità 4K/25p e Full HD/60p: in modalità video, ma non in modalità foto nella quale è demandata alle ottiche, ci si potrà poi avvantaggiare anche della stabilizzazione digitale IS a 5 assi.
Canon EOS 850D sarà disponibile a fine aprile ad un prezzo di € 949 solo corpo, in kit con EF-S 18-55mm ad un prezzo di € 1049 e in kit con obiettivo EF-S 18-135mm ad un prezzo di € 1359.