Canon presenta oggi la sua nuova ammiraglia, quella EOS R1 di cui ormai si parla da tanti anni a questa parte: sensore BSI-CMOS Stacked da 24 Mpxl e sistema AF predittivo tarato specificamente per calcio, basket e pallavolo.
A 35 anni di distanza dalla presentazione della prima EOS 1 con sistema AF, ecco che Canon rivoluziona nuovamente la sua ammiraglia proprio con un nuovo autofocus cucito su misura per le esigenze del bordocampista. Una soluzione questa, basata su un sistema a croce, che permetterà allo sportivo di non perdere nemmeno un momento saliente dell’azione per quanto imprevedibile possa essere.
Cuore della macchina è un sensore BSI-CMOS Stacked da 24 Mpxl con sistema AF a croce, quindi con un pixel verde orientato orizzontalmente di 90°, basato su 1053 punti a rilevamento di fase e contrasto chiamato Dual Pixel CMOS Intelligent AF. La mente è invece suddivisa in due emisferi: quello destro, solitamente riservato all’elaborazione delle informazioni, è un nuovo Digic Accelerator mentre quello sinistro, demandato alle funzioni di elaborazione, è il classico Digic X. Se il secondo è permeato da algoritmi AI in grado di riconoscere soggetti predefiniti, il primo va a velocizzare tutti i procedimenti di calcolo rendendo possibile analisi della scena al millisecondo. Grazie a questa accoppiata su EOS R1 trova spazio una nuova funzione tailor made, la Action Priority: è grazie a lei che la macchina riesce a dare al professionista sportivo tre casistiche specifiche di rilevamento come calcio, basket e pallavolo. La AI è stata addestrata per riconoscere il pallone, da sempre al centro dell’azione, e per concentrare il proprio interesse sui soggetti che gli stanno in prossimità.
Sempre in tema AF fa il suo ritorno anche la modalità Eye Control, al debutto su Mirrorless con EOS R3 ma più performante dato che i Led sono stati avvicinati alla pupilla. Ciò anche grazie all’ingrandimento dell’oculare che ora ospita un mirino EVF da 9.44 milioni di punti con refresh rate variabile fino a 120 fps. Specifiche importanti poi quelle legate alla velocità. EOS R1 è in grado di scattare raffiche fino a 40 fps con pre-burst di 20 fps: premendo quindi a mezza corsa il pulsante di scatto si avranno quindi a disposizione una ventina di immagini in più, portando il totale a circa 60. Discorso simile in video, dove può registrare internamente in 6K/60p e 4K/120p. Il tutto con una stabilizzazione interna IBIS in grado di compensare fino a 8.5 stop.
Il corpo è interamente in lega di magnesio, con un esterno in policarbonato e fibra di vetro resistente ad intemperie ed infiltrazioni garantita in temperature comprese tra 0° e 45°.
Canon EOS R1 sarà disponibile entro fine anno ad un prezzo di € 7749. L’abbiamo provata in anteprima alla presentazione europea, a questo link trovate prime impressioni e primi scatti.
