Canon presenta oggi la sua nuova APS-C con innesto RF EOS R7, un modello prosumer destinato ad essere l’ammiraglia del segmento a formato ridotto.
Canon EOS R7 ha un sensore CMOS formato APS-C da 32 Mpxl con tecnologia Dual Pixel CMOS AF e processore Digic X, una conformazione che caratterizza anche EOS R3. Il sistema AF infatti offre modalità di riconoscimento di soggetti quali animali, persone (anche volti ovviamente) e veicoli con la possibilità di personalizzare fino a tre zone per dimensione dell’area sensibile. Fiore all’occhiello è la velocità della raffica: 15 fps con otturatore meccanico e ben 30 fps con otturatore elettronico con buffer pressoché illimitato.
Senza limiti anche la registrazione video: 4K/30p in oversampling dal formato 7K o 4K/60p con un leggero crop in C-log 3 o HDR PQ. La stabilizzazione è IBIS, quindi tramite micromovimenti del sensore; in accoppiata con il sistema OIS piuò raggiungere fino a 8 stop di compensazione. Il mirino è un pannello Oled da 2.36 milioni di punti con copertura del 100% in orizzontale e verticale, il display posteriore da 3″. Essendo un modello semi professionale pensato per essere anche un secondo corpo, ha un doppio slot per schede SD UHS-II, un jack per microfono (qualora non bastasse quello stereo integrato) e un jack per le cuffie.
La batteria è una LP-E6NH garantita per 770 scatti (standard CIPA), la stessa che si trova a bordo di EOS R5 ed EOS R6. Canon EOS R7 sarà disponibile a partire da luglio: solo corpo a € 1569 o in kit con RF-S 18-150mm F3.5–6.3 IS STM a € 1979.