Canon potrebbe chiudere la fabbrica di Zhuhai, nella provincia del Guangdong della Cina Continentale, che produce principalmente fotocamere digitali compatte: per tali dispositivi, il mercato è in contrazione. A riportarlo sono Reuters e GlobalTime China.
Proprio come Nikon anche Canon è in ristrutturazione da tempo. A farne le spese sarà la fabbrica di Zhuhai, dove si producono compatte e obiettivi EF per reflex; in funzione da quasi 32 anni, il polo ha assemblato e distribuito quasi 13 milioni di obiettivi e oltre 1 milione di fotocamere. Il mercato però vuole questo tipo di prodotti consumer in forte contrazione: ad esempio, dal 2010 ad oggi, le compatte sono scese dai 120 milioni di pezzi ai 10 milioni dati CIPA. Inoltre è da considerare la ormai onnipresente carenza di chip.
Le voci sulla chiusura dell’intera struttura nella provincia del Guangdong sono iniziate giovedì con una lettera aziendale interna che è circolata online. L’annuncio, che è stato emesso mercoledì da Shen Yue, rappresentante del dipartimento di pubbliche relazioni di Canon Cina, afferma: “Dopo un’attenta riflessione, bisogna prendere una decisione difficile: interrompere la produzione dell’azienda”.
Questa decisione avviene a pochi giorni dalle dichiarazioni del CEO Fujio Mitarai, in merito alla volontà di sospendere definitivamente la produzione di fotocamere reflex. “Le esigenze del mercato si stanno spostando rapidamente verso le fotocamere Mirrorless. In linea con questo, stiamo costantemente spostando l’attenzione del pubblico su questo segmento”.
