Nel 1961 Ted Russell, fotografo freelance, ricevette una chiamata da un responsabile delle pubbliche relazioni della Columbia Records che gli segnalava un giovale folk singer che l’etichetta aveva appena messo a contratto. Gli mandò anche alcuni suoi dischi. Era Bob Dylan.
Ted Russell aveva poca conoscenza della musica folk, ma il ragazzo gli sembrava interessante e decise di fotografarlo durante unno spettacolo al club e poi nel suo appartamento nella West Fourth Street con la sua fidanzata Suze Rotolo.
Bob Dylan aveva appena avuto una recensione entusiasta sul The New York Times e Ted Russell propose le sue foto alla rivista Life come la storia di un giovane folk singer alle prese con una grande città. La risposta fu che le foto non avevano il minimo interesse!
Le propose allora a The Saturday Evening Post, dove inizialmente riscossero un certo interesse; poi chiedere a Ted Russell di far sentire loro un disco. Sembravano sgomenti e gli dissero: "Forse stai sbagliando velocità!" Ted provò a 33 giri, poi a 45, ed anche a 78. Ma proprio il disco non piaceva.
Le foto finirono in un cassetto.
Ted Russell ebbe altre due occasioni per fotografare Bob Dylan, nel 1963 e nel 1964, ma ormai era un artista di successo.
Gli scatti del 1961 sono rimasti sconosciuti per più di 30 anni, finchè l’agenzia Sygma non decise di farli conoscere. Ora sono pubblicati in un libro edito da Rizzoli e esposti in una mostra alla Steven Kasher Gallery.