Artlab Eyeland, al via la prima edizione di un progetto artistico che racconta la trasformazione della città di Taranto.
Dalle opere di street art, ai progetti fotografici e di design, dai suoni raccolti dalla strada e trasformati in musica, alla poesia, all’arte contemporanea e al teatro. Molti autori internazionali, da Sam Gregg, fotografo ritrattista e documentarista londinese al collettivo Mentalgassi e altri esporranno le loro opere a Taranto e saranno presenti in residenze d’artista per dare vita a progetti d’arte con il coinvolgimento degli abitanti.
Artlab Eyeland diventa così l’isola delle arti, un organismo vivo che per i prossimi mesi si lascerà trasformare da artisti nazionali e internazionali e dagli abitanti della Città Vecchia in una sorta di laboratorio permanente, sotto la direzione artistica di Giovanni Troilo, la curatela fotografica di Arianna Rinaldo e Rica Cerbarano, e la curatela per l’arte contemporanea di Roberto Lacarbonara.
Un progetto che attraverso l’arte, la fotografia e il design intende contribuire alla rinascita di una città che sta diventando sempre più la culla di importanti eventi culturali di respiro internazionale: dall’imminente Map Festival che mette in relazione musica e architettura, alle varie edizioni di Trust, il festival di street art, all’edizione pilota della Biennale del Mediterraneo di Architettura e Arte Contemporanea del 2024.
Il racconto di Taranto si svilupperà attraverso laboratori, workshop, esposizioni diffuse ed eventi outdoor
Il progetto Artlab Eyeland – l’isola delle arti – è promosso e organizzato da PhEST, associazione culturale che realizza il Festival Internazionale di fotografia e arte a Monopoli con il sostegno del Comune di Taranto.
Taranto fino al 31 luglio.
https://www.artlabeyeland.it