Durante l’Apple Event di ieri sera sono stati presentati Mac Studio e Studio Display, un’accoppiata che entusiasmerà fotografi e registi. L’aspetto più notevole è però che Mac Studio integra il nuovo chip M1 Ultra, un doppio M1 Max con circa 114 miliardi di transistor.
Parola d’ordine UltraFusion, la tecnologia ch epermette di fondere assieme due chip già di per loro incredibilmente potenti e formare uno solo dalle caratteristiche fuori dal comune.
Apple ha ingranato la marcia alta in questi ultimi due anni e il nuovo chip M1 Ultra ne è la prova: 114 miliardi di transistor, ha una larghezza di banda di memoria di 800 GB/s, fino a 128 GB di memoria unificata, larghezza di banda di 2.5 TB/s.
Addio Mac Mini, benvenuto Mac Studio. La versione con il chip M1 Ultra ha caratteristiche effettivamente fuori dal comune.
Lungo circa 20 cm e alto circa 9 cm, al suo interno si nasconde un sistema di aerazione sviluppato appositamente per prevenire il surriscaldamento di M1 Ultra.
In accoppiata a Mac Studio, il nuovo Studio Display con chip A13 Bionic da 27″ con risoluzione 5K, 14.7 milioni di pixel e una densità di 218 ppi. È in grado di riprodurre oltre un miliardo di colori con supporto P3, luminosità di 600 nits e funzione True Tone.
Mac Studio è disponibile in due versioni: con chip M1 Max al prezzo di € 2349 o con chip M1 Ultra al prezzo di € 4.649. Anche Studio Display è disponibile in due versioni: con pannello standard a partire da € 1799 o con vetro nanotexture a partire da € 2049.