Nell’anno del 25esimo anniversario dalla presentazione del primo PowerBook, Apple presenta i tre nuovi MacBook Pro, due versioni da 13" e l’ammiraglia da 15". I nuovi MacBook sono più potenti, sono più sottili, sono più "green" e..hanno la nuova Touch Bar, un piccolo pannello Oled posizionato al posto dei tasti funzione che permetterà di sfruttare meglio soprattutto i programmi di editing.
Partiamo subito dalla novità, la Touch Bar; il concetto esposto da Cook sul palco è stato semplice: i tasti funzione F sono allo stesso posto da 45 anni e quasi nessuno li usa più. A prescindere dalla veridicità dell’affermazione, il tutto è stato sostituito da una barra Oled touch che mostra le azioni possibili a seconda del programma o della app che stiamo utilizzando: in quella di posta si potrà scorrere tra le cartelle o rispondere ad un contatto, in Safari verranno mostrate le tab aperte, in Foto appariranno le impostazioni di modifica quali filtri, regolazioni, rotazioni o anche solo le miniature per far partire lo slideshow. La Touch Bar sostanzialmente permette la visualizzazione di tutte le icone e le impostazioni che altrimenti avremmo a display, permettendo di lavorare senza distrazioni. La dimostrazione pratica di ciò è stata fatta da Adobe che ha dimostrato come la Touch Bar possa essere utilizzata in Photoshop per passare tra gli strati, i metodi di fusione e la selezione dei pennelli senza la necessità di accedere alle medesime icone sul display e permettendo, come detto, l’editing delle immagini "a tutto schermo" e una maggiore concentrazione sulle stesse. Inoltre con i nuovi MacBook si potrà lavorare a due mani: mentre una pilota il mouse o il trackpad, l’altra può lavorare sulla tavolozza dei colori. Questo è possibile anche grazie alla nuova dimensione del Trackpad, ora enorme rispetto al modello precedente e Inoltre Adobe ha garantito la piena integrazione della Touch Bar nel programma entro la fine del 2016. Discroso identico è valido anche per i videomaker che usano Final Cut.
Anche i display sono diversi, ora sono più "green" grazie alla mancanza di mercurio e arsenico al loro interno e con nuovi profili: su 13" un IPS con risoluzione 2560 x 1600, densità di 227ppi e luminosità di 500 nits e su 15" un IPS con risoluzione 2880 x 1800, densità di 220ppi e luminosità di 500 nits; sono il 67% più luminosi, offrono un più grande rapporto di contrasto del 67%, una gamma di colori più ricca del 25% e la versione da 15" offre il 130% di prestazioni grafiche 3D in più. Sempre sul modello da 15" poi anche l’editing video dovrebbe essere del 57% più veloce, grazie al nuovo processore Quad-core Intel i7.
Altra grande novità è la gestione delle periferiche: scompaiono e vengono sostituite da 3 o 4 porte Thunderbolt (a seconda del modello) in grado di funzionare come USB, Displayport e HDMI.
La versione del nuovo MacBook Pro da 13" con tasti funzione è subito disponibile al prezzo di € 1749, mentre le versioni da 13" e 15" con Touch Bar saranno disponibili tra un mese rispettivamente con prezzi fino a € 3379 e fino a € 5099 per i modelli più potenti.