Il caso "beautygate" è emerso poche settimane fa quando gli utenti di iPhone XS e XR si sono rivolti ai social media lamentandosi di una levigatura della pelle di default che ha scatenato una polemica chiamate "beautygate". Secondo alcuni il problema non nasce da un "filtro di bellezza" intenzionale, ma piuttosto da un filtro di riduzione del rumore applicato nelle condizioni di luce scarsa.
Ma non è né l’uno né l’altro: Apple ha rivelato a The Verge che "beautygate" è in realtà un bug del software nella nuova funzione Smart HDR.
"In pratica Smart HDR sceglie il frame sbagliato per l’elaborazione HDR dello scatto eseguito con la fotocamera anteriore per il selfie” riporta The Verge. "Invece di scegliere un fotogramma scattato con un tempo piuttosto rapido, per bloccare il movimento e preservare i dettagli, a volte il software sceglierebbe un fotogramma con un tempo di scatto più lungo."
Dato che le fotocamere anteriori di iPhone XS e XR non hanno la stabilizzazione dell’immagine (come quelle posteriori), i tempi di posa più lunghi “ammorbidiscono” l’immagine.
Apple comunica che questo bug verrà risolto nel prossimo iOS 12.1, attualmente in versione beta.