Un affascinante video della Industrial Light & Magic – la casa hollywoodiana di effetti speciali fondata da George Lucas per creare modelli per l’originale Star Wars nel 1975 – mette a nudo il backstage della serie tv Disney+ The Mandalorian. In questo speciale si può capire non solo come sono state realizzate le riprese ma anche con che cosa: una Canon EOS 5D e un obiettivo Nikkor 28mm.
Poco tempo fa abbiamo parlato della storia di Adobe – Da startup ad impero. In quell’articolo parlammo della software house in generale, divenuta colosso principalmente grazie al programma che venne inserito nelle stampanti laser di Apple. Ma alla base di questo c’era il software piàù importante, Photoshop, creato non dai fondatori Warnock e Geschke ma da due programmatori: i fratelli Thomas e John Knoll. Proprio John Knoll è il protagonista di questo video: premiato con l’Oscar per i migliori effetti speciali nel 2007 per il film “Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma” è anche stato il supervisore degli Star Wars di George Lucas per Episodio I – La minaccia fantasma, Episodio II – L’attacco dei cloni ed Episodio III – La vendetta dei Sith, nonché in ultimo di Rogue One. Neanche a dirlo, ora Knoll è l’attuale supervisore degli effetti e capo creativo della Industrial Light and Magic.
Ma torniamo alla serie tv su Disney+. Se è vero che la maggior parte delle scene in The Mandalorian è stata realizzata in computer grafica, il creatore della serie Jon Favreau era interessato anche a rendere omaggio allo Star Wars originale per cui decise di far ricreare un modellino in scala della Razor Crest utilizzando una stampante 3D e della carta stagnola. Le riprese all’interno dello studio, alcune addirittura in sale conferenze allestite per l’occasione, sono state realizzate da Knoll con un robot e un kit foto/video “differente”: una Canon EOS 5D (probabilmete una Mark III, ma potrebbe essere addirittura una Mark II) e un obiettivo Nikon Nikkor 28mm.