E’ una notizia che lascia spiazzati, soprattutto per i recenti annunci e per il fatto che l’azienda aveva appena festeggiato i 20 anni di attività: Micron sul proprio blog ha infatti comunicato che Lexar non produrrà più nessun tipo di memoria.
Per essere precisi non si parla solo di schede di memoria, ma anche di lettori, unità flash USB e di ogni tipo di prodotto marchiato Lexar.
Come riferito da Jay Hawkins di Micron "La decisione è stata presa per concentrarsi su altri canali dal maggior valore", frasi che stanno semplicemente a significare che quello delle schede non è un mercato redditizio e forse non riesce a coprire i costi di ricerca e sviluppo (basti pensare che l’ultima Lexar Pro CFast presentata aveva un prezzo di circa 1300 dollari).
Micron ha già comunicato che probabilmente venderà in tutto o in parte il marchio Lexar ma continuerà a fornire supporto ai clienti durante il periodo di transizione.
Se ne avvantaggeranno Sandisk e Sony, che rimasto l’unico produttore di schede XQD.