Si è spento all’età di 81 anni nella sua abitazione di Los Altos nella baia di San Francisco Charles Geschke, detto Chuck, cofondatore di Adobe. A lui, come al suo socio John Warnock, si devono programmi come PDF, Acrobat, Illustrator e Premiere Pro.
“Non avrei mai potuto immaginare di avere un partner commerciale migliore, più simpatico o più capace. Non avere Chuck nelle nostre vite lascerà un enorme buco e coloro che lo conoscevano saranno tutti d’accordo.”. Così si è espresso John Warnock, cofondatore di Adobe, sulla scomparsa del suo collega ed amico Charles Geschke. “Credeva che le buone idee arrivassero da ogni parte dell’azienda e che non fosse importante solo quello che si fa, ma il modo in cui lo si fa.”. Queste invece le parole di Shantanu Narayen, attuale CEO, nella lettera aperta inviata ai dipendenti.
Geschke e Warnock fondarono Adobe in un garage di Moutain View dopo aver abbandonato Xerox, rea di non aver voluto commercializzare una delle tecnologie da loro sviluppate e che, ancora oggi, è il motore del settore grafico: PostScript. Questa linguaggio di programmazione andava oltre la tecnologia puntiforme delle stampanti dell’epoca permettendo di analizzare più precisamente le immagini e di stamparle senza perdita di qualità. Adobe era il nome di un torrente che scorreva dietro casa di Warnock e a sua moglie si deve l’iconico logo. L’estro dei due colpì i più grandi investitori e “visionari” dell’epoca, uno su tutti Steve Jobs che provò anche ad acquistare l’azienda senza però riuscirci.
A questo link, la storia completa di Adobe.