Una finestra sulla strada è già un punto di osservazione privilegiato. “Sempre lo stesso!” direte voi. Vero, ma questo non impedisce di trovare soluzioni originali. Le ore del giorno, il meteo dei singoli momenti e l’illuminazione artificiale non sono sempre identici e meritano di essere, una volta tanto, presi in considerazione. Soprattutto meritano di essere […]
Una finestra sulla strada è già un punto di osservazione privilegiato. “Sempre lo stesso!” direte voi. Vero, ma questo non impedisce di trovare soluzioni originali. Le ore del giorno, il meteo dei singoli momenti e l’illuminazione artificiale non sono sempre identici e meritano di essere, una volta tanto, presi in considerazione. Soprattutto meritano di essere compresi e scelti per i nostri fini fotografici.
Le gocce di un temporale sul vetro di una finestra servono ad Alyssa L. Miller per creare un’immagine suggestiva: le gocce sono sfocate su uno sfondo appena suggerito, ma ben si accompagnano all’atmosfera cupa data dal cielo ancora minaccioso. Dati di scatto: 1/160s a ƒ/2.8, ISO 125, focale 5.2mm su Sony DSC-W120
Shelby L. Bell fotografa il tramonto dalla finestra di casa sua. Un’immagine che non tutti possono scat-tare, ma che può farci capire che ci sono margini di sperimentazione anche stando in casa. In questo caso è importante prestare attenzione alla messa in bolla della fotocamera per conservare l’ortogonalità del telaio della finestra (eventualmente in editing). L’esposizione va calcolata sul tramonto, mentre la messa a fuoco, anche dando priorità allo sfondo, deve avere un occhio di riguardo per la finestra, grazie a un diaframma abbastanza chiuso. Dati di scatto: 1/60s a ƒ/2.2, ISO 32, focale 4.2 mm su Apple iPhone 6
Donnie Ray Jones ha sfruttato la grande superficie della finestra per illuminare il bimbo in controluce: un controluce estremamente morbido e piacevole. Il diaframma aperto avvolge lo sfondo in un ottimo bokeh mentre la sovraesposizione contribuisce a creare un’atmosfera leggera, sospesa. Dati di scatto: 1/80s a ƒ/4.5, ISO 500, focale 31mm su Nikon D600
Kim Carpenter, punta sull’estesa gamma tonale valorizzata da un filtro di contrasto locale. E’ un’immagine degna della tradizione paesaggistica in bianconero su lastra. L’immagine in alto è di tipo intimista e ci mostra sullo sfondo l’architettura di edifici sfocati, ma non troppo, per l’abile scelta del diaframma che consente di avere ben nitida la finestra in primo piano, per altro illuminata provvidenzialmente di taglio. Dati di scatto: 1/800s a ƒ/4.5, ISO 100, focale 6mm su Coolpix P7100
Daniel Gonzalez non ha evidentemente a disposizione una vista degna di una località turistica ma ha una fotocamera a sviluppo immediato. La semplice successione degli scatti ottenuti nel tempo da un medesimo punto di vista crea una composizione estremamente interessante. Gli scatti originali sono molto più numerosi di quelli che pubblichiamo. Scansione da Polaroid.
L’HDR talvolta fa miracoli, ma bisogna evitare di esagerare per non ritrovarsi con immagini eccessivamente artefatte. In questo caso la resa è piacevole e Gunilla G. è riuscita a realizzare una veduta semplice, ma delicata. Si noti come la fotocamera, per rispettare la composizione dello sfondo, sia stata posizionata a sinistra. Gunilla ha usato una focale corta che permette di avere a fuoco anche gli oggetti in primo piano; la focale va comunque scelta in base al rapporto voluto tra primo piano e sfondo. Dati di scatto: 1/60s a ƒ/7.1, ISO 100, focale 17mm su Canon Eos 550D