“Luminar 4 ha rivoluzionato il mio flusso di lavoro – ci dice Justin – consentendomi di migliorare in modo significativo le mie immagini.”
Grazie all’uso dell’intelligenza artificiale Luminar permette di eseguire interventi molto mirati ed è quanto ci spiega il fotografo Justin Lim che descrive come ha elaborato una sua immagine. “Luminar 4 ha rivoluzionato il mio flusso di lavoro – ci dice Justin – consentendomi di migliorare in modo significativo le mie immagini.”
Dopo aver svolto diversi lavori in Giappone, Francia e Stati Uniti, Justin Lim è tornato a Hong Kong dove ha fondato The Kandid, uno studio fotografico e di consulenza per i social media. Justin infatti è molto noto su Flickr, Instagram, 500px e VSCO. I suoi generi fotografici sono il ritratto, le scene di strada, i momenti di vita. Ha lavorato per marchi di livello internazionale sia come fotografo che come influencer.
Lo scatto di base è stato realizzato in The Kandid, il mio studio a Hong Kong, con una Fujifilm X-T30 e l’obiettivo X-56mm f/1.2, su un fondale della serba Gravity Backdrops. Ho scelto di scattare in Raw con la X-T30 piuttosto che usare una fotocamera Full Frame poiché mi piacciono i toni di colore della Fuji e i file Raw di questa fotocamera si prestano all’elaborazione nei miei progetti personali, più che per i lavori commerciali.
Scattata nella modalità colore standard, a prima vista questa immagine sembra un po’ piatta. La modella, Carmen, era illuminata dalla luce naturale di una giornata uggiosa; un grande riflettore alla sua sinistra mi ha permesso di introdurre dei toni dorati. Tendenzialmente scatto con una leggera sotto-esposizione, per cui il primo passo in Luminar è stato quello di ridare un po’ di colore e di luce all’immagine tramite i cursori. Ho aperto il file nella scheda Essentials e nella sezione Light ho aumentato leggermente l’esposizione e dato corpo all’immagine regolando il contrasto e le ombre. Ho anche modificato la curva; per un principiante le curve possono sembrare un po’ misteriose, in realtà sono di grande aiuto per eseguire una modifica controllata: tramite i punti ho fatto in modo che la curva assumesse una leggera forma a “S”. La foto è apparsa subito più accattivante.
Dopo aver sistemato esposizione e contrasto, sono passato a regolare la saturazione del colore e la tonalità. Rimanendo nella scheda Essentials, sono entrato nella la sezione Colore, dove sono intervenuto su Saturazione, Vibrance e simili: ho ridotto la saturazione a -5 e Vibrance a -7, diminuendo la saturazione complessiva prima di intervenire selettivamente su determinati colori. Ho usato poi le impostazioni avanzate per correggere delle specifiche tonalità: la pelle di Carmen, che nello scatto originale appariva un po’ opaca, può essere resa luminosa con una semplice regolazione del cursore di Luminanza: ho impostato il cursore su -4 per Tonalità, +3 per Saturazione e +17 per Luminanza. Ho invece desaturato selettivamente alcuni colori: il verde dello sgabello tende a distogliere l’attenzione e ne ho quindi ridotto la saturazione con il cursore verde.
L’immagine è un po’ morbida perché scattata quasi alla massima apertura, per cui ho usato gli strumenti della scheda Portrait per dare maggior forza al ritratto. Grazie alla sezione High Key di AI Skin Enhancer ho creato una luminosità impossibile per un tradizionale software di editing. High Key è stato sviluppato per aumentare la leggerezza di una foto, anche se esagerare con i valori può far apparire etereo un soggetto. Ed infatti non mi piace esagerare, preferisco non stravolgere il soggetto, ma un piccolo intervento migliora notevolmente il ritratto. Questi cursori permettono di creare una particolare atmosfera negli scatti di ritratto. La pelle della mia modella Carmen è bella, ma con una leggero intervento con il pennello di AI Skin Enhancer ne ho aumentato la luminosità.
Ciliegina sulla torta sono i cursori della scheda Professionale di Luminar 4. Dato che Carmen è stata ripresa vicino a una finestra aperta, la parte superiore del’immagine appare un po’ troppo luminosa.
Per portare l’attenzione sul suo viso ho utilizzato lo strumento Sfumatura (Adjustable Gradient): si imposta l’orientamento (Set Orientation ) e quindi si posiziona la griglia sulla foto (nel mio caso sul terzo superiore). Dopodichè si può regolare il livello di esposizione in base al tipo di foto. Questo comando è più evoluto di una normale vignettatura. In questo scatto ho abbassato la luminosità nella parte superiore dell’immagine e ne ho aumentato il calore tramite il cursore Warmth (calore) portandolo verso il giallo. In questo modo emergono le tonalità dello sfondo dipinto a mano. Accendendo e spegnendo il pulsante in alto a destra è possibile verificare gli effetti dell’intervento.
Come tocco finale ho introdotto una leggera grana tramite la Creative Tab, dove è disponibile un cursore da 0 a 7, per creare un’estetica vintage.