La questione del nudo nella fotografia di danza è delicata, ma neanche tanto quanto si potrebbe pensare. Questo perché sia nei danzatori che nel pubblico appassionato prevale la consapevolezza del corpo e della sua valenza, per cui nessuno grida allo scandalo davanti al nudo in scena. Nei rari casi in cui succede, è sempre qualcuno di estraneo al mondo della danza. Naturalmente il fotografo deve cogliere il messaggio, senza travisarlo. Qui abbiamo in scena Federica D’Aversa, nello spettacolo “Cuma”. Esposizione: 1/30s, f/2,8, ISO 2500 alla focale di 52mm (equivalente a 78mm).
Movimento, luce e messa a fuoco. Sono questi gli aspetti condizionano le intenzioni del fotografo e mettono a dura prova il mezzo tecnico, fino a superarne talvolta i limiti.