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Fotografia.it
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La questione del nudo nella fotografia di danza è delicata, ma neanche tanto quanto si potrebbe pensare. Questo perché sia nei danzatori che nel pubblico appassionato prevale la consapevolezza del corpo e della sua valenza, per cui nessuno grida allo scandalo davanti al nudo in scena. Nei rari casi in cui succede, è sempre qualcuno di estraneo al mondo della danza. Naturalmente il fotografo deve cogliere il messaggio, senza travisarlo. Qui abbiamo in scena Federica D’Aversa, nello spettacolo “Cuma”. Esposizione: 1/30s, f/2,8, ISO 2500 alla focale di 52mm (equivalente a 78mm).

Come fotografare la danza: le cose da sapere

Movimento, luce e messa a fuoco. Sono questi gli aspetti condizionano le intenzioni del fotografo e mettono a dura prova il mezzo tecnico, fino a superarne talvolta i limiti.

Dario Bonazza | 6 Gennaio 2025
Come fotografo di scena, mi trovo a seguire da parecchi anni la danza (ma anche la musica e il teatro) della mia zona, soprattutto in occasione di festival. Non è infrequente che in occasione di un festival di danza mi sia chiesto di fotografare trenta-quaranta spettacoli, in ambienti e condizioni diversissime tra loro, nell’arco di dieci giorni. E tutti vanno raccontati con cura e passione, per valorizzare il lavoro che c’è dietro. Naturalmente bisogna sempre fare i conti col movimento. È quello che valorizza il soggetto, ma è anche quello che impegna il fotografo. Ho detto una banalità? Forse, ma…
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Dario Bonazza
Dopo gli inizi con la fotografia astronomica analogica, ho lavorato per 20 anni nel campo dell’elettronica industriale, passando poi all’attività freelance come fotografo di scena, traduttore tecnico e copywriter per notissime aziende del settore fotografico. Ai lavori fotografici su commissione affianco svariati progetti personali. Dal 2006 collaboro regolarmente con la Editrice Progresso attraverso articoli su tecniche di ripresa, tecnologie e prove pratiche di fotocamere e obiettivi.
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