E’ curioso notare come le dimensioni del dorso siano così simili a quelle di un tipico magazzino per pellicola Hasselblad A12! Non fosse per la presenza del monitor posteriore, potrebbe sembrare di maneggiare un convenzionale corpo Sistema V! Si noti il sensore in proporzioni 4:3 e non, come le tendine posteriori del corpo macchina 500C/M sulla destra, 1:1 per le dimensioni 6 x 6cm (5,5 x 5,5cm del classico fotogramma quadrato). La quadratura del cerchio tra analogico e digitale, tra modernità e passato, che nessuno avrebbe pensato possibile. "A volte ritornano". Questa citazione cinematografica rimanda agli albori digitali della fotografia…
Eugenio Tursi
Nato a Firenze nel 1974, ho fatto tutto al contrario. Dia prima, camera oscura dopo. Prima dell'Hasselblad avevo già la digitale. Ho imparato da Alpino, frequentando ed insegnando poi in scuole di fotografia milanesi. Scrivo dal 1999, mi laureo in Informatica e ricollego il tutto alla fotografia digitale. Faccio anche il fotografo freelance oltre a coordinare Progresso Fotografico che conobbi nel 1995. Mi hanno insegnato 'qualcosa’ Leonardo Brogioni, Roberto Signorini, Gerardo Bonomo.