Sony si sta coccolando il fotografo del futuro
Probabilmente i più lo avevano già preventivato. Proprio in questi mesi, dati alla mano, Sony è salita al secondo posto nelle vendite di fotocamere Full frame nel mercato americano sbalzando Nikon e accodandosi a Canon, leader ancora indiscusso. Il mercato totale ha subito un incremento di vendite del 5%, ma senza le percentuali fatte da Sony sarebbe fermo, in perdita, al -2%. La casa nipponica da sola ha visto un incremento del venduto pari al +23%. I cambi al vertice non sono mai casuali, sono dettati dalla programmazione, dalla costanza e dagli investimenti fatti nel settore e Sony da anni sta portando avanti la filosofia del Full frame mirrorless.
Ma non parliamo solo di corpi macchina. Sony produce sensori per tutti (tranne che per Canon) ma soprattutto ha dato nuova vita al segmento ottiche presentando nuovi obiettivi altamente prestazionali che nulla hanno a che fare con i Sony G di qualche anno fa, senza contare la nuova linea G Master che, a prescindere dalle smentite di Sony, sembra mirare proprio a contrapporsi alla linea Zeiss. Quindi non stiamo parlando solo di saturare il mercato con “tanta roba”, ma di ricercare sempre la qualità. Quando uscì la prima A7 quasi 4 anni fa, eravamo tutti consapevoli che sarebbe stato solo il primo passo verso la creazione di un nuovo segmento. Nel tempo sono stati poi i fotografi a cominciare ad utilizzare sempre più spesso le mirrorless come secondo corpo, tanto che ora per molti è diventata la prima scelta. Una delle tante discriminanti è sempre stata il mirino, ma ultimamente gli EVF stanno diventando sempre più precisi e con un ritardo di visualizzazione ormai impercettibile.
Sony sta smuovendo il mercato quindi, anche perché altre aziende sono ferme al palo per scelte societarie e per problemi di carattere puramente tecnico: Canon continua a riservare il formato video 4K solo alle ammiraglie Full frame, mentre Nikon ha subito ritardi consistenti di produzione negli ultimi due anni. In tutto questo dobbiamo anche considerare che il segmento senza specchio Full frame è per Sony un cavallo di battaglia mentre per Canon e Nikon è ancora un punto di domanda, forse anche un po’ scomodo. Una sorta di territorio inesplorato, benché i mezzi tecnici ci siano. Detto questo la situazione che si viene a delineare nel mercato risulta ora davvero interessante: Nikon non rimarrà infatti insensibile a questo cambio al vertice e Canon probabilmente vedrà con più apprensione questo incremento di vendite della concorrenza.
Forse proprio il non credere in questo progetto mirrorless sta facendo si che i due colossi della fotografia stiano subendo questo attacco al potere. O forse è solo una mera questione di mercato. Al fotografo, o anche solo all’appassionato, bisognerebbe dare la possibilità di scegliere se preferire lo specchio o meno, con tutti i limiti che il sistema mirrorless ancora presenta ma che nel corso degli anni andranno ad azzerarsi..e questa è una legge sempre vera, è solo questione di tempo. Nessuno dice che da domani tutti debbano puntare il Full frame mirrorless, ma sarebbe auspicabile che le opzioni senza specchio, siano esse con sensore da 1″ o APS, già presenti a listino siano curate nello sviluppo e con un vero e proprio parco ottiche. Insomma, che diventino in tutto e per tutto una valida opzione d’acquisto.
Sony si sta coccolando il fotografo del futuro..ma il futuro pare essere ora davvero dietro l’angolo. E il futuro non sarà solo di Sony, ma anche di altre aziende che guardano con attenzione questa situazione e che da anni ormai lavorano più che bene, come per esempio Fujifilm. La rincorsa è ufficialmente cominciata.