Estate, tempo di viaggi e anche di letture o di libri da sfogliare per trovare nuove ispirazioni e approfondire gli argomenti che, forse, in altri mesi dell’anno non abbiamo potuto esplorare. Ecco alcuni titoli nuovissimi e altri poco conosciuti o particolari per riflettere sulla fotografia.
Vi ricordate la mia intervista al libraio/fotografo Nino Romeo? Ha un talento particolare per selezionare i libri di fotografia. Ogni tanto passo a trovarlo e mi fa sempre scoprire qualche novità interessante. Anche prima di scrivere questo articolo ho chiesto i suoi consigli e molti dei titoli che vi suggerisco me li ha segnalati lui. Altri, invece, sono libri che mi hanno incuriosito, ho letto o sto leggendo. Libri che si soffermano su aspetti della fotografia che meritano attenzione e, a volte, hanno bisogno di essere assimilati con calma.
Qua di seguito alcune letture che non vi lasceranno indifferenti.
Che cosa si intende quando si parla di fotografia oggi? Che cosa stimola un’immagine fotografica? L’autore conduce una ricerca sull’avvenire della fotografia contemporanea esplorandone gli aspetti artistici, filosofici, spirituali e molto di più. Si parla (anche) di fisica quantistica, metafotografia e del medium fotografico esplorato da punti di vista inusuali. A pagina 9, per esempio, si legge la domanda: “è quindi possibile modificare la storia del futuro attraverso la documentazione fotografica di qualcosa che non è ancora accaduto?”
Capito il genere? È uscito da due mesi ed ha attirato l’attenzione del pubblico più attento alle evoluzioni del medium fotografico. Da gustare a poco a poco.
Postmedia Books, 160 pagine, € 16,90.
Un libro fotografico, grande e ricco nel quale il fotografo offre una sua lettura per immagini di uno dei temi più rilevanti della nostra contemporaneità: il rapporto tra uomo e natura.
Lo sguardo da reportagista di guerra applicato al tema dei cambiamenti climatici genera delle immagini di grande impatto. Non si tratta solo di una documentazione della forza della natura, a volte le inquadrature dei ghiacciai, dei deserti e della vegetazione diventano immagini quasi astratte. Per usare le sue stesse parole, si tratta di “una fotografia che non si rivela del tutto, che non si manifesta completamente”.
Skira, 160 pagine, € 47,50.
Non è un libro di fotografia, ma è un libro di grande interesse per i fotografi. Con l’aiuto di 400 illustrazioni, l’autore spiega come si è formato lo sguardo moderno e aiuta i lettori a vedere sotto un’altra luce ciò che abbiamo sempre sotto gli occhi ma forse non notiamo. Perché le matite gialle si vendono di più di altre con colori diversi? Perché Emma Bovary è vestita di blu nel romanzo di Flaubert? E come mai nei dipinti di Mondrian non c’è mai il verde mentre Hitchcock lo usa abbondantemente?
Nel libro i colori vengono analizzati come segnali attraverso i quali filtriamo la realtà, simboli che influenzano il nostro modo di percepire e valutare il mondo intorno a noi. Non si tratta forse di informazioni importantissime per chi fotografa?
Einaudi, 470 pagine, € 22,80.
Un volume importante che contiene anche molte fotografie inedite di paesaggi e vedute urbane frutto di una esplorazione esistenziale e spirituale del fotografo. Sono immagini di grande suggestione che vogliono “rendere visibile la luce del mondo” e ispirare chi le osserva a percepire ciò che va oltre le vicende umane. Alcuni scatti sembrano volere evidenziare come siano piccoli gli uomini collocati vicino ad orizzonti infiniti e spaziosi. Piccoli, ma con lo sguardo capace di guardare l’infinito.
Le immagini di Giovanni Chiaramonte svelano una poesia che insegna a percepire i luoghi in modo diverso.
Electa, 132 pagine, € 55,00.
Una selezione di 110 immagini dal sapore onirico scattate dal fotografo, psicologo e psicoterapeuta Carlo Riggi che esprime la sua creatività utilizzando l’iconica macchina fotografica giocattolo. La Holga presenta spesso dei difetti di fabbricazione che possono fare passare la luce e dare origine a vignettature, velature e a volte anche distorsioni. Insomma difetti unici che fanno di ogni macchina uno strumento per creare immagini imprevedibili e irripetibili. Gli scatti raccolti in questo libro sono il frutto di una ricerca durata circa vent’anni, immagini suggestive in grado di evocare atmosfere forse mai esistite.
Un’ispirazione per chi apprezza le sperimentazioni del linguaggio creativo e si sente attrarre da una visione intimistica della fotografia.
EtaBeta, 150 pagine, € 35,00.
La collana Sguardi e Visioni edita da Mimesis Edizioni è principalmente dedicata alle parole dei fotografi stessi che si raccontano e raccontano la fotografia. Sono diari di ricordi, appunti, commenti e riflessioni per approfondire la cultura fotografica ed informarsi sulle opinioni degli autori.
Teatri Di Guerra Contemporanei, per esempio, racconta i conflitti avvenuti in Siria e Ucraina e le loro conseguenze sulle popolazioni attraverso gli occhi e la testimonianza di Giorgio Bianchi che li ha vissuti in prima persona insieme ai protagonisti delle sue storie. Con il libro Dentro Una Storia, Valerio Bispuri ci porta nel mondo degli ultimi, dei dimenticati e ci racconta il suo percorso fotografico e umano. Tano D’Amico, invece, ci fa esplorare dissenso e rivendicazioni partendo dagli anni ’60. Ogni libro affronta un tema diverso, tutti molto interessanti.
Mimesis Edizioni, da €9,50 a € 19,00.
Per gli amanti dei manuali, eccone uno inusuale nel quale l’autore racconta gli errori commessi negli anni e spiega come ognuno di essi sia stato importante per diventare un fotografo migliore. Una lettura che valorizza gli sbagli e fa capire la loro importante funzione nella crescita professionale.
Gli scatti imperfetti, oltretutto, sono unici e forse si possono apprezzare anche perché frutto di una casualità irripetibile o di imprevisti. Ma la vera ricchezza di accorgersi di avere sbagliato qualche cosa, secondo l’autore, sta nel fatto che si ha la possibilità di maturare la consapevolezza di cosa occorre approfondire. Errore dopo errore.
Apogeo, 240 pagine, € 23,66.
Internet, social-media, telefonia mobile..come stanno influenzando la nostra fruizione e produzione di immagini fotografiche? Il processo nel quale siamo immersi è difficile da osservare dall’interno, ma l’autore fa un passo indietro per avere uno sguardo prospettico sulla storia attuale e analizzarne gli elementi. Il risultato è un libro interessante che porta l’attenzione del lettore sul nostro rapporto con la fotografia e sulla sua onnipresenza.
Joan Foncuberta è lo studioso irriverente che si è attribuito la creazione del fenomeno mediatico legato a Vivian Mayer, nonché l’invenzione di sana pianta di altri fotografi mai esistiti e divenuti famosi. Chi meglio di lui ci può raccontare come la tecnologia influenzi l’evoluzione e la storia della fotografia e la sua interazione con la nostra realtà contemporanea?
Einaudi, 233 pagine, € 22,00.