Quali sono i parametri “minimi” che bisogna controllare per scegliere il giusto monitor per l’editing?
Temo che il mio attuale monitor sia alle battute finali, dovendo cambiarlo vorrei optare per una soluzione adatta al ritocco fotografico (non mi serve il top di gamma e non vorrei spendere una fortuna). Oltre a chiedervi se avete dei modelli da segnalarmi (purtroppo temo che dovrò limitarmi a 24 pollici o 27 con poco ingombro di base, ho infatti un vincolo di larghezza sui 55 cm e di altezza sui 48 cm), vorrei chiedervi quali sono i parametri “minimi” che dovrei controllare nell’effettuare la scelta. Ad esempio tipo pannello, copertura spazio colore, ecc..
– Stefano
Le riassumo così la sua risposta:
Considerazione finale: è giusto tenere in considerazione il prezzo, ma dobbiamo anche considerare che oggigiorno il monitor è a tutti gli effetti parte del corredo fotografico e l’investimento dovrebbe essere proporzionato a quello di macchina e obiettivi. Se investiamo un sacco di soldi in fotocamere e lenti, non ha senso poi guardare e lavorare i nostri scatti su un monitor scadente.
Soprattutto prima degli aumenti di inizio anno, BenQ SW240 aveva un ottimo rapporto qualità/prezzo. In ogni caso, con le indicazioni sopra riportate e un po’ di pazienza in internet, potrà valutare in proprio le alternative in base al budget e alla disponibilità del momento.
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