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Fotografia.it

L’esperto Risponde. Fotografare a grandi distanze

Cosa consigliate per non spendere cifre enormi?

Redazione fotografia.it | 27 Aprile 2025
esperto-risponde-fotocamere

Ho visto alcune foto scattate a grande distanza, dove si vedono le cime delle Alpi dalla Pianura Padana. Per farlo, ci vogliono obiettivi speciali e molto costosi? Noto che tra i super-tele-obiettivi ci sono modelli da meno di cento euro oppure da molte migliaia… Cosa consigliate per me che non ho ambizioni professionali e non vorrei spendere cifre enormi solo per fare qualche scatto di tanto in tanto? Ho una Canon EOS 90D.
Magda

Per questo genere di foto ci sono due aspetti altrettanto importanti, uno solo dei quali dipende dall’attrezzatura. Infatti, le foto che ha visto si riescono a fare soltanto in giornate di eccezionale trasparenza dell’aria, che nella Pianura Padana si presentano di rado per via dell’umidità, delle polveri e dell’inquinamento.

Tenga presente che anche il migliore e più costoso dei super-tele professionali vede poco o nulla già alla distanza di una decina di chilometri, se c’è foschia nell’aria. E tenga presente che anche quando a vista non si nota alcuna foschia alle normali distanze cittadine, in realtà può essercene non poca se la sommiamo su distanze di decine o centinaia di chilometri.

Per fare le foto che vorrebbe dovrà puntare ogni volta al primo giorno sereno dopo giorni di piogge diffuse su larga scala, che abbiano lavato l’aria. Non occorre che abbia piovuto tantissimo, quanto che abbia piovuto su tutta la zona fra lei e il soggetto lontanissimo da vedere e fotografare. Ad esempio, in condizioni favorevoli, sono riuscito a fotografare con un buon dettaglio il monte Cimone da Porto Corsini (Ravenna), che dista 130 chilometri in linea d’aria!

Passando all’attrezzatura, già il fatto di avere una fotocamera APS-C l’aiuterà, col suo fattore di moltiplicazione 1,6x. Quegli zoom cinesi 420-800mm f/8,3 che si trovano con vari nomi per cifre intorno ai 75 euro glieli sconsiglio nonostante il prezzo estremamente vantaggioso, perché valgono davvero poco.

Qualche anno fa feci la prova per curiosità e devo dire che non vale la pena farsi illusioni: anche montati su treppiede e messi a fuoco manualmente con la massima cura, producono immagini con aberrazioni così pesanti da dare sempre risultati deludenti. E dire che meccanicamente sono perfino superiori a quanto ci si potrebbe ragionevolmente aspettare per il prezzo, ma è proprio l’ottica ad essere scadente.

Quello che le consiglio è uno zoom 70-300mm, originale o universale che sia. Questi obiettivi rientrano ancora nella categoria amatoriale come prezzo e ingombro, sono di grande soddisfazione nell’uso generale e, quella volta che avrà le condizioni favorevoli per le foto a grande distanza, potrà trarne qualche vera soddisfazione.
Naturalmente la foto andrà ulteriormente ritagliata per arrivare alla focale equivalente di 800mm o giù di lì, ma se l‘atmosfera è tersa avrà ancora immagini godibili, anche perché in queste giornate molto luminose dopo piogge diffuse c’è sempre luce quanto basta da scattare a mano libera senza patemi, anche in assenza di stabilizzatore.

Due alternative ancora migliori per questo genere di foto ci sarebbero in casa Canon, a prezzi interessanti. Sono il Canon RF 600mm f/11 IS STM e il Canon RF 800mm f/11 IS STM, ma sono solo con attacco R e quindi non vanno bene sulla sua 90D.

Le segnalo anche l’alternativa Digiscoping di cui parliamo su Tutti Fotografi di maggio

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