Ho letto la compatibilità di alcune vecchie ottiche sulle attuali digitali. Io possedevo una Canon Eos 600 analogica dotata delle ottiche 50mm Canon e 70-300mm Sigma. In seguito l’ho sostituita con una Eos 600D digitale, con un 28-70mm e speravo di poter usufruire delle vecchie ottiche. Il Canon 50mm 1,2 funziona benissimo, mentre il Sigma […]
Ho letto la compatibilità di alcune vecchie ottiche sulle attuali digitali. Io possedevo una Canon Eos 600 analogica dotata delle ottiche 50mm Canon e 70-300mm Sigma. In seguito l’ho sostituita con una Eos 600D digitale, con un 28-70mm e speravo di poter usufruire delle vecchie ottiche.
Il Canon 50mm 1,2 funziona benissimo, mentre il Sigma 70-300mm, guardando attraverso il mirino, sembrava funzionare, ma poi l’immagine non veniva registrata nel sensore! Perché?
Giampaolo
Cosa significa che l’immagine non viene registrata? Manca proprio il file sulla scheda di memoria? Sono noti alcuni casi di obiettivi Sigma con i quali le Canon digitali non scattano e danno un messaggio ERR99 (errore 99). Lei però non mi ha riferito di un messaggio di errore sullo schermo.
Per capire meglio, l’otturatore scatta? Se non scatta, potrebbe essere che
non funzioni l’autofocus e quindi manchi il relativo consenso allo scatto.
Ha provato a mettere la macchina in fuoco manuale? In tal caso, dovrebbe scattare.
Se invece la macchina scatta e il file c’è, ma questo appare completamente bianco, oppure nero, si direbbe una marcata sovra- o sotto-esposizione per mancata gestione del diaframma.
In effetti, problemi di compatibilità con le ottiche Sigma si sono visti.
Spesso questi problemi non si presentano subito, per cui l’obiettivo universale risulta compatibile con i corpi macchina della sua stessa generazione, e forse con alcuni della generazione successiva, ma ad un certo punto non si interfaccia più bene con i modelli successivi.
In questi casi il comportamento si può spiegare col fatto che il chip realizzato da Sigma abbia copiato i dati di interfacciamento principali, ma non tutti quelli secondari, che magari il costruttore della fotocamera aveva predisposto in previsione di un utilizzo successivo.
Dal momento che il nuovo corpo macchina non trova i dati che cerca, può smettere di eseguire alcune funzioni (ad esempio l’autofocus o la chiusura del diaframma), oppure non le esegue con la dovuta precisione.
Nei casi documentati sugli obiettivi a catalogo, Sigma ha offerto il servizio di sostituire gratuitamente il chip vecchio dell’obiettivo con uno aggiornato, visto che altrimenti il cliente si sarebbe trovato una combinazione non funzionante di prodotti nuovi.
Non credo che potrà chiedere questo dopo 30 anni (la Canon Eos 600 è del 1989 e quindi penso che anche il suo Sigma sia di quel periodo), nemmeno a pagamento. In ogni caso, c’è da pensare che le costerebbe meno acquistare un 70-300mm Sigma di generazione recente e compatibile con le Canon attuali.
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