Come conservare i file i Raw? In che formato? Meglio il jpeg o il Tiff?
Una volta sviluppati, i file Raw delle foto, mi consigliate di conservarli in formato jpeg, tiff o altri formati? Fermo restando che conservo in un hard disk a parte i file Raw, come avrei fatto per i negativi analogici. Grazie!
– Vincenzo.
L’importante è conservare i Raw, perché da quelli potrà sempre ricavare nuovamente dei Jpeg, Tiff o quello che vuole. Oltretutto nel Raw restano memorizzate le impostazioni di conversione, per cui se avesse fatto un lavoro complesso in fase di conversione non dovrà ripartire dall’inizio.
Tenendo conto di quanto sopra, in genere si tengono dei Jpeg di buona qualità (non troppo compressi) che occupano meno spazio dei Tiff; più gli eventuali Jpeg o Tiff lavorati a fondo in Photoshop ad esempio. Invece, per non occupare inutilmente spazio sugli hard disk, generalmente non si conservano i Tiff non lavorati; alla bisogna si possono sempre rifarli al volo in qualsiasi momento a partire dai Raw con le relative impostazioni di conversione.
In pratica, l’eventualità di dover usare il Tiff si verifica soltanto con paesaggi caratterizzati da cieli azzurri molto ampi e sfumati che, in caso di ulteriori elaborazioni, potrebbero perdere la dovuta progressione e mostrare antipatici salti netti nei toni luminosi.
Hai domande particolari che vorresti rivolgerci? Siamo a tua disposizione! Scrivici una mail a: tuttifotografi@fotografia.it!