Usare un adattatore per gli obiettivi della Yashica FX3 analogica sulla digitale Canon EOS 250D.
Ho acquistato un adattatore per usare gli obiettivi della mia analogica Yashica FX3 sulla fotocamera digitale Canon Eos 250D. Vorrei anche usare i tubi di prolunga della Yashica sulla Canon Eos 250D; li ho montati sulla Canon con l’adattatore, ma dovendo collegare il tubo di prolunga ai miei obiettivi Canon avrei bisogno di un adattatore “al contrario”: non sono riuscito a trovare nulla su Internet. Potete aiutarmi?
Altra domanda: i tubi di prolunga si possono sostituire montando al contrario l’obiettivo con un adattatore, oppure Il risultato è diverso?
– Salvatore
In effetti, è possibile usare gli obiettivi Yashica sulla Canon perché la baionetta Canon è più vicina al piano focale di quella Contax/Yashica e quindi lascia un piccolo spazio per l’adattatore pur posizionando correttamente l’obiettivo Yashica rispetto al piano focale.
Usare i tubi di prolunga Yashica per montare gli obiettivi Canon sulla Canon ha meno senso, proprio perché sarebbero necessari due adattatori, anche in considerazione del fatto che i tubi di prolunga corretti costano quanto un adattatore per impiegare quelli sbagliati.
Per Canon ce ne sono sui 25 euro, con i quali si risparmia la complicazione del doppio adattamento in entrata e in uscita.
Oppure esiste un kit che impiega proprio il metodo da lei prefigurato: è composta dai due adattatori per Canon con in mezzo una serie di tubi a vite. Costa 15 euro, comprensivo di tutto.
Aggiungere i tubi e invertire l’obiettivo sono due accorgimenti utili alla macrofotografia, ma con scopi diversi per cui una cosa non sostituisce l’altra.
Inserire i tubi permette di avvicinare la messa a fuoco e quindi aumenta l’ingrandimento.
Invertire un’ottica progettata per fotografare a distanza ne migliora la resa qualitativa, a maggior ragione se l’obiettivo è montato sui tubi di prolunga. Questo perché nell’uso normale il progetto prevede che ci sia una grande distanza tra l’obiettivo e il soggetto e una breve distanza tra l’obiettivo e il piano focale. Se le proporzioni si invertono, allora è preferibile invertire anche l’ottica.
Questo non va fatto con gli obiettivi macro, che sono già progettati per questo scopo e quindi potremmo dire che sono già “invertiti”.
Quindi, come regola generale, l’inversione dell’ottica nella macro è consigliabile con le focali fisse che non siano macro e da evitare con le focali fisse di tipo macro.
Con gli zoom è da vedere caso per caso, perché il progetto di uno zoom è più complicato e le variabili sono tante.
Hai domande particolari che vorresti rivolgerci? Siamo a tua disposizione! Scrivici una mail a: tuttifotografi@fotografia.it!