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Fotografia.it

La presenza del fotografo nei ritratti

“Fotograferò anche io sempre me stesso?”

Enzo Dal Verme | 21 Marzo 2018

“I miei ritratti si riferiscono più a me che alle persone che fotografo” e anche “a volte penso che tutte le mie fotografie siano solo foto di me stesso”.

Ho scoperto queste parole di Richard Avedon dopo che qualcuno mi aveva fatto notare che le persone fotografate da me hanno spesso una espressione simile. “Fotograferò anche io sempre me stesso?”, mi ero chiesto. La mia impressione non era quella. Io ero convinto di puntare il mio obbiettivo su una sfumatura della profondità del soggetto e immortalare qualcosa di speciale e unico proprio di quella persona.

Portraits-In-Silence-enzo-dal-verme
Portraits In Silence – Enzo Dal Verme

Però, pesandoci bene, la mia definizione era esatta ma incompleta. Nei miei scatti non ci sono solo i soggetti che ritraggo, ci sono anche io e la mia scelta di evidenziare un certo aspetto e non un altro. Anzi, per dirla tutta, il mio obbiettivo non è obbiettivo. Io ho un mio punto di vista e le mie fotografie evidenziano una determinata sfaccettatura di quella persona.

Nei miei ritratti sottolineo qualcosa che mi colpisce, magari un aspetto che rende i miei soggetti speciali e unici e di cui loro stessi non sono consapevoli. Metto a fuoco ciò che forse la mia presenza incoraggia, qualcosa di diverso da quello che emergerebbe con altri fotografi.

Dunque la mia foto mostra effettivamente l’unicità della persona fotografata e il fatto che in tanti miei soggetti l’espressione sia in qualche modo simile è determinato dal mio punto di vista.
No, non fotografo sempre me stesso. Fotografo in qualche modo anche me stesso.

Enzo Dal Verme
Enzo Dal Verme è un fotografo conosciuto per avere ritratto celebrità come Donatella Versace, Laetitia Casta, Marina Abramovic, Bianca Jagger, Wim Wenders. Le sue immagini sono state pubblicate da Vanity Fair, l'Uomo Vogue, The Times, Marie Claire, GQ e tante altre riviste. I reportage scattati da lui sono spesso legati ad iniziative sociali, come la serie di ritratti di Eroi Urbani realizzati in Asia, Europa, America, Africa e Medio Oriente. Prima di dedicarsi a tempo pieno alla fotografia ha diretto la sua agenzia di comunicazione. Ha poi insegnato comunicazione all’Istituto Marangoni di Milano e Londra, allo IED di Milano, all’Ateneo Impresa di Roma e al Sole 24 Business School di Milano. Dal 2011 insegna i suoi fortunati workshop di ritratto nel corso dei quali gli studenti allenano la propria sensibilità ed esplorano il rapporto tra fotografo e soggetto. Collabora con la società olandese Science Of The Times per le ricerche sulle evoluzioni delle mentalità finalizzate all’innovazione nella comunicazione. Alla sua attività di fotografo commerciale, affianca una programmazione di mostre con i suoi lavori più personali. Enzo ha esposto in diverse gallerie in Italia e all’estero e in alcuni festival tra cui Alrles. Ha pubblicato negli Stati Uniti il libro Storytelling For Photojournalists e in Italia Marketing Per Fotografi. Pubblica regolarmente su Tutti Fotografi degli articoli di approfondimento sulla professione del fotografo. Ama il tofu ?
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